"So dove si trova Denise". Le strane telefonate ai carabinieri di Agrigento

Svolta investigativa o il solito cretino? Due telefonate anonime sono giunte nelle scorse settimane al centralino del Comando provinciale dei carabinieri di Agrigento. Le telefonate sono state effettuate da un uomo con spiccato accento trapanese. 

Ai carabinieri agrigentini ha detto di sapere dove si trova Denise Pipitone, 

la bimba scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre 2004, quando aveva 4 anni. L'uomo dice di essere in possesso di foto e altre prove per ritrovare Denise. Gli investigatori agrigentini  però trattano molto con le pinze le dichiarazioni arrivate, e hanno il nutrito sospetto che si tratta del solito  mitomane che spunta dal nulla e dice di essere in grado di risolvere il caso.  Il processo di primo grado sulla scomparsa di Denise Pipitone si è chiuso a giugno al Trib unale di Marsala, con  l'assoluzione  di Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise Pipitone ed unica imputata della sua scomparsa. Per Jessica la Procura aveva chiesto 15 anni, il massimo della pena, e per l'ex fidanzato di lei, Gaspare Ghaleb, 5 anni e 4 mesi. Invece a quest'ultimo i giudici hanno inflitto due anni per false dichiarazioni al pm.