Le Olimpiadi invernali di Sochi ormai stanno volgendo al termine e ad una giornata dalla chiusura della 22esima edizione dei Giochi a cinque cerchi della neve e del ghiaccio. Domani alle ore 16 presso “Casa Italia Sochi 2014″ all’interno del parco olimpico, il presidente del Coni, Giovanni Malagò traccerà il bilancio conclusivo.
Arianna Fontanta, plurimedagliata nello short track di Sochi 2014 (zastavki.com)
Con ancora la 50 chilometri maschile di sci nordico da disputare, ultima remota possibilità di conquista di una medaglia, l’Italia andrà a posizionarsi nel medagliere, intorno alla ventesima posizione, grazie alla conquista di otto medaglie. Ben tre in più rispetto alle cinque dell’edizione precedente (Vancouver 2010).
Un bilancio complessivamente più che buono anche se purtroppo manca il metallo più pregiato e troppi, addirittura otto, sono state le “medaglie di legno”, cioè i quarti posti (ieri ci sono stati quelli di Aaron March e Corinna Boccaccini nello slalom dello snowboard e di Stefano Gross nello slalom speciale dello sci alpino). Quattro anni fa ci fu l’oro di Giuliano Razzoli nello slalom (ieri caduto nella seconda manche).
La prima medaglia della spedizione azzurra sulle rive del mar Nero e tra le montagne del Caucaso, che ha visto impegnati un consistente numero di atleti, 113, è stata quella d’argento conquistata da Christof Innerhofer in discesa libera. Qualche ora più tardi lo slittinista Armin Zoeggeler era entrato nella leggenda per aver vinto la sesta medaglia (bronzo) in altrettante partecipazioni consecutive ai Giochi.
Nella prima settimana possiamo dire che i protagonisti italiani alle Olimpiadi di Sochi sono stati, senza dubbio, Innerhofer ed Arianna Fontana. Lo sciatore altoatesino è salito sul podio anche in combinata (bronzo) mentre la pattinatrice valtellinese ha conquistato l’argento sui 500 metri e il bronzo sui 1500 dello short track. Sempre dalla pista corta, inoltre, è arrivato il bronzo della staffetta composta oltre che dalla Fontana anche da Elena Viviani, Martina Valcepina e Lucia Peretti. Dopo due quarti posti é arrivato anche il podio dal biathlon nella staffetta mista composta dagli altoatesini Dominik Windisch, Dorothea Wierer, Karin Oberhofer e Lukas Hofer.
L’ultima medaglia è stato il fantastico e storico bronzo di Carolina Kostner nel pattinaggio di figura. Un podio atteso da tantissimi anni dopo due esperienza olimpiche negative ma anche a termine di una stagione stupenda che l’ha vista centrare ben 16 medaglie tra Mondiali, Europei e Mondiali juniores.