Presentate le uniformi per la Cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Sochi 2014 che saranno indossate dagli atleti del Team Usa: sono realizzate da Ralph Lauren. Uno stilista e una griffe di fama mondiale per gli statunitensi come anche per la Nazionale italiana che sarà vestita da Giorgio Armani con il marchio EA7 come avevamo ampiamente parlato in questo post. Per le gare e le cerimonie di premiazione le divise degli statunitensi sono realizzare da Nike come avevamo scritto invece in un altro articolo su questo blog.
Realizzate al 100% negli Usa per Sochi 2014
L’idea dei designer Ralpf Lauren per il Team Usa è stato quello di creare un patchwork dell’iconogrfia statunitense giocando con i colori della bandiera — blu, rosso e bianco — e i cinque cerchi dei Giochi Olimpici. Sono anche un condensato del tessile made in Usa visto che la lana arriva dall’Oregon ed è stata filata in Pennsylvania e North Carolina per poi essere lavorata in California per realizzare i capi completi. In totale saranno vestiti 400 atleti e 250 dirigenti delle federazioni sport invernali americane impegnate nelle gare olimpiche di Sochi 2014.
Ralph Lauren è stato aiutato nella realizzazione dei capi da circa 40 partner locali e la casa di moda si è lamentata “perché non esistono quasi più aziende capaci di produrre volumi di abbigliamento in tempi così rapidi negli Usa”. Il tutto nasce dalla polemica scatenata per i Giochi estivi di Londra 2012: le divise del Team Usa era state realizzare quasi interamente all’estero e per la maggior parte in Cina. Il caso sollevò un polverone di polemiche sui media finito anche tra i banchi del Congresso.
Ma anche per Sochi 2004 non mancano polemiche. Prima di tutto i prezzi delle collezione in vendita al pubblico e in limited edition: il cardigan patchwork costerà 598 dollari (437 euro). Prezzi non popolari e dovuti ai costi della manifattura domestica. Al pubblico e ai tifosi non piace comunque come sia poco rispettata l’identità nazionale con una cozzaglia di stelle, strisce e colori in un insieme che ricorda i famigerati maglioni fatti a mano e che sono l’incubo di Natale. Uno dei commenti più belli sul sito TeamUsa.org: “Ho 71 anni e manco morto metterei un maglione del genere! Ralph Lauren odia gli Usa”.