Social che?

I social network, Facebook e gli altri? Se la questione fosse semplicemente "To be, or not to be"... non avrei dubbi: to be. Poi, a dire il vero, si sui social network ci sono ma a mio modo: qualche post e schiacciando ogni tanto, sempre meno,  il tasto del "mi piace"; difficilmente intervengo nei "commenti", ancor meno metto a conoscenza il mondo dei fatti miei.
Le mie perplessità nascono da una parte per la difesa della mia privacy, dall'altra perché troppo spesso chi commenta dicendo la sua non lo fa con lo spirito di un confronto di idee ma piuttosto con quello di un duellante a suon d'insulti. Non solo, c'è poi il fanatico politico, colui che ha sempre ragione ma oltre agli slogan non sa argomentare e allora passa direttamente agli insulti. E magari trova un fanatico come lui che risponde subito con la stessa moneta, duellando per vedere chi riesce a ferire meglio l'altro.
I social network soffrono di questa mentalità, ed è un peccato perché da un confronto sereno, senza fanatismi, tutti potremmo imparare qualcosa; al contrario non sono sedi di discussione ma di sfogo. I partecipanti tirano al bersaglio e diventano loro stessi bersaglio... è c'è chi ci passa la giornata.
Buon divertimento.
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