Quest’anno non me la perdo, la Social Media Week intendo. Lo scorso anno ero fuori Milano ma quest’anno mi sono già iscritta a una serie di eventi molto interessanti. Del resto ce ne sono di cose da imparare sul mondo dei social. E poi, si tratta di un evento cosi al passo con i tempi che richiede un certo impegno. Quindi, mano all’agenda e organizzatevi per assistere ad almeno un paio di incontri. L’universo dei social interessa tutti.
Durante la Social Media Week – che impegnerà i milanesi dal 17 al 21 febbraio – si parlerà di come utilizzare al meglio Twitter, di quel che sarà il futuro dei social, della frontiera del telelavoro, di cultura e di una Milano che guarda al futuro. Questo evento a me piace molto. Sarà che sono molto digital ma i 40 eventi che coinvolgono 100 relatori italiani e internazionali li seguirei tutti. Vabbè non si può: manca il tempo, certo, ma alcuni sono anche già “full”. Vabbè per quelli c’è il live streaming.
Il primo evento a cui mi sono iscritta è stato quello che vede protagonista il fondatore di Buddhify. Potevo mica perdermi un incontro dal titolo: “Meditazione digitale, non scordiamoci della mente”? Direi di no. Poi, scorrendo gli eventi in programma – che peraltro aumentano – ho scovato altre cose molto interessanti.
Ascolterò Laura Chaibi di Yahoo! che afferma “Siamo protagonisti di un’evoluzione tecnologica e sensoriale. Ma lo sappiamo?” e poi mi gusterò l’incontro sul telelavoro :meglio andare alla macchinetta del caffè o far partire la lavatrice? E se facessimo entrambi? Qualcosa è cambiato e sta cambiando. Alcune aziende open mind accettano il telelavoro che in molti casi rende anche di più oltre ad aumentare la qualità della vita. Un bel dibattito. Ci saranno anche i geni di #invasionidigitali di cui abbiamo parlato. Ascolterò anche loro sul tema cultura e social media.
Se potete date un occhio al programma ed entrate nel mondo social. Potete esprimere anche la vostra opinione utilizzando l’hashtag ufficiale della manifestazione #SMWmilan o quello creato appositamente per stimolare il confronto tra gli utenti #vivereconnessi. Entrambi utilizzati su tutti i social media, ovviamente. Se siete social addicted so già che non perderete tempo. L’Italia dirà la sua cosi come faranno a New York, Tokyo, Bangalore, Barcellona, Copenhagen, Lagos e Amburgo dove l’evento si svolge in contemporanea.