Ai tempi di internet è sulla rete che si verifica la popolarità e l'influenza. Non tutto il mondo passa di qui, sia chiaro, ma ne passa comunque ogni giorno sempre un po' di più. La rete compete con la televisione nel regalare notorietà, nello stabilire le mode e i personaggi che contano. Non è dato sapere, ma in parte si intuisce, se lo fa con la stessa spensieratezza della TV o privilegiando le stesse categorie.Ma anche se si presta all'amletico dubbio su quanta qualità vi sia in un facile successo in rete o se questo sia imputabile unicamente a quel mezzo -anche se non sembra- seri e di qualità sono coloro che se ne occupano. Ricercatori dell'Istituto di Telematica e Informatica del CNR di Pisa, del gruppo Web Application for Future Internet, studiano i social network per verificarne le dinamiche sociali e le le interazioni con il mondo reale e pubblicano i loro dati su Social Trends. I tre social di riferimento sono Facebook, Twitter e Youtube, e le categorie analizzate sono quelle di politici, personaggi famosi, giornali, giornalisti, partiti, comici, sportivi, attori e così via. Tre le caratteristiche ricercate: popolarità, attività e influenza.
Popolarità.Allora, risulta che tra tutte le categorie il più popolare su Facebook è Valentino Rossi, con 4.818.400 mi piace sulla sua pagina; secondo Alessandro Del Piero e terzo Vasco Rossi. Su Twitter al primo posto c'è Jovanotti con 1.023.974 followers, mentre Valentino Rossi, che spopola anche qui, è secondo e Radio Deejay terza. Su Youtube al primo posto c'è Beppe Grillo con 92.233 iscritti, secondo Il Fatto Quotidiano e terzo Fabri Fibra.
Se uno volesse analizzare così, superficialmente, la distribuzione di categorie sociali all'interno di queste tre classifiche generali ci troverebbe
- 10 cantanti
- 4 sportivi
- 3 quotidiani
- 2 radio
- 2 comici
- 1 scrittore/giornalista
- 1 comico/capo di un movimento
Da notare che, a fronte della disposizione di 30 posti sono presenti 23 soggetti diversi, perchè alcuni figurano in più classifiche.Nella categoria politici forse non sembrerà sorprendente che al primo posto nei tre social vi sia Beppe Grillo, al secondo Nichi Vendola sempre su tutti e tre i social e terzi Berlusconi su Facebook, De Magistris su Twitter e Renzi su Youtube.Nella categoria giornalisti su Facebook al primo posto c'è Roberto Saviano, su Twitter Beppe Severgnini e su Youtube Marco Travaglio.E' comunque da notare che il primo posto di Saviano è pari a poco meno di un terzo dei mi piace di Valentino Rossi, che i followers di Severgnini su Twitter sono un quinto di quelli di Jovanotti e gli iscritti di Marco Travaglio su Youtube un ventesimo di quelli di Grillo.Non lo dico per una dispettosa comparazione. E' ovvio che personaggi del mondo della cultura pagano un pegno maggiore rispetto a quelli della musica leggera o dello sport. Sarebbe interessante, però, verificare se le dinamiche sulla rete riflettono, in percentuale, quelle di altri media, in particolare la televisione.
Influenza.Se uno analizza l'influenza però, i risultati cambiano leggermente. Prima di tutto perchè non sono ancora disponibili i dati di Twitter secondo perchè tra i 10 più influenti -per l'influenza si conteggiano commenti, condivisioni e mi piace- su Facebook non figura più Valentino Rossi ma il suo posto è preso da Vasco Rossi, mentre su Youtube, in cui per influenza si valuta la visione dei filmati, primo è Ramazzotti seguito da Beppe Grillo.
Vi è anche la caratteristica attività, che misura il numero di post, tweet e video pubblicati e vi sono altre categorie delle quali non ho parlato. E' dunque un interessante contenitore di informazioni questo Social Trends, dal quale estrarre magari qualche tendenza o verificare le dinamiche della società, almeno per quella parte di realtà che influisce o si fa influenzare dalla rete.imagecreditsportrade24.it social-trends.it (2)