Socialità

Creato il 20 agosto 2014 da Povna @povna

“Non vedo l’ora di arrivare da te. E ben vengano momenti di socialità” – aveva scritto Thelma alla ‘povna mentre lei si trovava ancora al campeggio della Rapa con l’Ingegnera Tosta. E la ‘povna (che, si sa, per certe cose è svizzera) si è data all’uopo un gran daffare. Il mare in giornata c’è sempre, è ovvio – e hanno scelto il posto vicino alla piccola città, in un luogo (il bagno Forrest Gump) che alla ‘povna è caro per molte e variegate ragioni (pur anche romanzesche); ma, intorno a questo, c’è tutta una geografia di momenti emozionali da costruire con impegno, dentro e intorno alla piccola città.

Si è cominciato con la visita alla Città Bianca, la domenica: con Piton e BibCan a fare da anfitrioni perfetti, uno spettacolo di lirica bellissimo (Le nozze di Figaro – la ‘povna lo ha già scritto), e un duomo finto e una piazza chiusa medievale da scoprire. Hanno continuato il martedì, con la visita alla Città del Carcere. Lì, insieme all’Ingegnera Tosta e a Gamma (in quella che sta diventando una gita fuori porta di fine estate che è già tradizione, e fa sostanza), hanno ammirato dal vivo uno dei quadri della Maniera più belli di tutti i tempi, insieme ad altri musei, e piazze, e palazzi comunali, e torri medievali. Poi è stata la volta dell’aperitivo con la Venexiana e suo marito, al bar del popolo, una chiacchiera che è proseguita ulteriormente, quando si sono trovati oggi, sul mare. Domani sarà il turno dell’Anziana di Ginevra e dello Storico Saggio, con L. e G., che sono tornati questa notte dalla Puglia; e Thelma, che non li vede da dieci anni (quando erano presenze fisse nel paese-che-è-casa, da nonna ‘povna), è molto felice di poterli reincontrare.

Ma alla ‘povna, se deve dire, resta nel cuore la serata di oggi. Quando, dopo una organizzazione millimetrica (che ha visto, al suo attivo, gran copia di sms dispiegarsi), si è consumata (finita proprio adesso), una cena insieme alla Pellona, al Dr., al Pelloni e al Dedde. Sono andati in un posto che alla ‘povna è caro (ci ha festeggiato l’abilitazione, per esempio), e sono stati molto bene, e hanno mangiato altrettanto. Si sono anche trovati (o confermati) spiriti affini, peraltro, ma non è questo il punto. Il punto è nella malia di un capire orizzonti esistenziali anche nella diversità delle esperienze; una coincidenza emozionale che sta nel condividere non già necessariamente le esperienze, ma affetto e intelligenza. La ‘povna torna a casa felice da questa serata con questa amica che, come lei, è solo e tanto pazza. E, certo, si sono conosciute qua sopra, ed è una cosa divertente e bella; ma, a costo di sfatare tanti miti che lei stessa ha sostenuto e detto, sia chiaro che qui non si parla di magia del blog, ma di affinità elettiva di individui in carne e ossa; non caratteri on-line, ma vita vera.


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