Mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi qui a scrivere un post del genere. Mai e poi mai. Ma procediamo con ordine. Ho deciso di scrivere questo post fondamentalmente per due motivi. Sono sempre stata dell'idea che condividere possa aiutare, farci crescere e in queste situazioni farci forza a vicenda. Il secondo è che dare una forma a ciò che si sta vivendo, parlarne a cuore aperto, penso possa solo fare del bene a maturare e a superare l'ostacolo.
In queste ultime due settimane ho vissuto ciò che in ventuno anni di vita non mi era mai sucesso. Svenivo un giorno sì e uno no, tachicardia, formicolio, stanchezza erano i sintomi che puntualmente si manifestavano in qualunque ora della giornata, qualunque cosa io stessi facendo. Nessun campanella d'allarme, nessun preavviso. Arriva e con sé porta il panico. Veri e propri attacchi di panico che mi hanno fatto pensare al peggio. Dopo aver scartato l'ipotesi di possibili problemi fisici ( ammetto che io, i medici li evito quasi fossero la lebbre fatta a persona ), mi è stato detto che soffrivo d'ansia. Io, soffro d'ansia generata dallo stress. Ma cosa significa? Ho cominciato ad informarmi, a leggere, a parlare con persone che avevano vissuto qualcosa di simile. A cercare ogni tipo di rimedio naturale che potesse non prevenire ma quantomeno calmare l'attacco d'ansia.
Quello che ho capito, è che l'ansia c'è. Che vogliamo o no, si manifesta nei momenti più impensati. Non c'è molto da fare per "scacciarla". Anzi bisogna accoglierla, mantenere la calma e cercare di capire il perché. Giorno dopo giorno, ho cercato di superare tutte le paure nate dallo stare male. Ho cercato di "costringermi" a fare ciò che secondo me non avrei potuto o forse più semplicemente non volevo fare ( es. la semplice camminata ), ad evitare tutto ciò che potesse essere fonte di stress, a condurre uno stile di vita più sano e soprattutto ad ascoltare il mio corpo. Ammetto che questa situazione mi ha messo a dura prova. Io, frenetica e scombussolata, sono stata fermata bruscamente. Ma, colgo l'occasione per condividere con voi ciò che ho imparato o che almeno per quanto mi riguarda, riesce a farmi stare meglio in questi giorni di assestamento.
- La prima cosa che ho ridotto è stata la mia assunzione di caffeina, zuccheri e alcolici. Cerco di condurre uno stile di vita più sano ed equilibrato.
- Talvolta sento un peso sul petto e faccio fatica a respirare. Il rimedio? Fare attività fisica. BBG + esercizi di contorno mi aiutano a rilassare i muscoli e a respirare bene.
- Sto imparando ad ascoltare il mio corpo: dormo di più ( min. 8 ore per notte ), conduco una vita meno frenetica e faccio ciò che mi rende felice evitando privazioni o fonti di forte stress.
- Ogni volta che avverto di starmi per sentire male, respiro profondamente, chiudo gli occhi e ripeto fin quando non passa "sei forte, puoi farcela, passa".
- Ho ridotto il tempo che passavo al computer così come l'utilizzo dei social.
- Ho imparato a dire " non ce la faccio".
- Come rimedi naturali ho scoperto la tilia tomentosa e la valeriana.
- Ho imparato a conoscere le mie esigenze, a capire i miei ritmi e limiti e a superarli scalino dopo scalino.
- Ho deciso di circondarmi di persone belle, che sanno farti ridere e non pensare. Ad ascoltare per davvero, a concentrarmi sulle parole.
Con questo post sia chiaro non voglio "dettar legge". Ho deciso di condividere questo mio periodo 'no' nella speranza di poter essere d'aiuto a qualcuno di voi e viceversa. Senza pretese, solo quella di stare finalmente bene :)