Il ricorso era stato presentato ieri al tribunale di Livorno e oggi Caterina Ceccuti, la mamma della piccola, ha potuto dare ai media la notizia. Sofia non rischierà più quindi l’interruzione delle cure compassionevoli basate sull’impiego di cellule staminali.
È programmato per il 2 aprile il confronto tra le parti in tribunale, ovvero un confronto per discutere del ricorso presentato. Ma già con questo pronunciamento il tribunale ha di fatto autorizzato il prelievo delle cellule necessarie per trattare la piccola Sofia. Mamma Caterina sarà quindi sottoposta nei prossimi giorni al prelievo.
Caterina Ceccuti ha inoltre dichiarato che sebbene questo provvedimento consenta definitivamente a Sofia di portare a termine il suo ciclo di cure l’impegno suo e della sua famiglia continuerà per sostenere tutti i bambini che attraversano una condizione simile a quella della piccola Sofia.