L’Italia ha lavorato sodo per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Nella prima settimana di agosto la squadra, guidata dal general manager Marina Centrone, si è allenata ad Azzano Decimo (Pordenone), giocando l’Italian Softball Week, una serie di test match contro Australia e Stati Uniti. Non sono arrivate vittorie per le azzurre, che partita dopo partita hanno però offerto prestazioni sempre più convincenti. “Sono stati sicuramente ottimi test, sia per la preparazione atletica che per quella tecnica” spiegano le biancoviola della nazionale, “affrontare formazioni di quel calibro, oltre che essere stimolante, aiuta a entrare nell’ottica dei Mondiali; qui ad Harleem troveremo squadre di grande valore”.
Giunta in Olanda martedì, l’Italia ha continuato ad allenarsi in vista dell’esordio, domani alle 11,45 contro la Repubblica Dominicana: “non conosciamo bene le nostre prossime avversarie, ma il nostro staff sta lavorando per preparare al meglio il match”. Seguiranno altre sei sfide in altrettanti giorni consecutivi, contro Australia, Paesi Bassi, Botswana, Gran Bretagna, Taipei e Stati Uniti. “È un girone complicato, dovremo pensare a una partita per volta, concentrandoci su ogni singolo inning. Siamo una squadra solida e completa, sia a livello di gioco che mentalmente; il parco lanciatori è ben assortito e molto competitivo”.
Sara, Sandra, Elisa e Beatrice sono pronte e, insieme alle compagne in azzurro, trascinate dall’entusiasmo di partecipare a un Mondiale: “nel gruppo si respira un’aria molto positiva, c’è voglia di far bene e dimostrare il nostro valore contro le migliori nazionali del mondo. Essere qui è indubbiamente una grande fortuna”.