Software free 3° parte: Lightworks

Per molti anni gli utenti Apple sono stati “coccolati” con la suite iLife, che ha sempre, e continua ancora, ad accompagnare ogni nuovo Mac; alcuni software sono scomparsi con il tempo come iWeb e iDvd, altri invece continuano ad essere aggiornati costantemente, altri spariranno a breve, come iPhoto. Uno dei software che maggiormente ha contribuito alla diffusione dei Mac in ambito casalingo è sicuramente iMovie, che grazie alla sua semplicità ha permesso a migliaia di utenti di realizzare filmini in pochi click e senza spendere cifre astronomiche.

La controparte pro di iMovie è Final Cut Pro, fino alla versione precedente apprezzatissima suite professionale per il montaggio video, utilizzata in numerose produzioni di Hollywood, ma che ora è stata letteralmente distrutta da Apple in favore di una versione abbastanza castrata. Molti professionisti dopo questo upgrade si sono giustamente sentiti abbandonati da Apple e si sono orientati versi altri software, tra cui troviamo Lightworks, software noto agli utenti Windows, da poco approdato sul Mac, tanto da essere ancora in versione beta, ma abbastanza stabile.

Le caratteristiche principali di Lightworks sono ottime;

supporto di praticamente tutti i formati video, (a differenza di FCP X) compreso il 4K
Importazione, esportazione e rendering in background
supporto hardware per le schede Blackmagic, AJA e Matrox (versione Pro)
effetti in tempo reale
editing multicam
supporto per i display retina
supporto per i formati Apple ProRes
importazione degli XML da Final Cut Pro 7
nuovi strumenti di Color Correction

Lightworks è sicuramente più complesso da usare rispetto ad iMovie, ma sicuramente può dare grosse soddisfazioni con un po’ di pratica anche perché il sito ufficiale è ben fornito di guide per aiutare i neofiti a muovere velocemente i primi passi. Lightworks free esporta solo in formato mp4, alla risoluzione di 720p. Se poi vi trovate bene è sempre possibile eseguire l’upgrade alla versione Pro. Per scaricare la versione lite fate un click sul link. Richiede Mac OS X 10.8 o successivo.