Vigili urbani triestini, nuovo guardaroba Dalla maglietta agli anfibi
di Gabriella ZianiPer la vestizione della polizia municipale il Comune ha preparato un bando da 121.478 euro che scade il 30 gennaio. Pantaloni di lana anche d’estateTrieste, Mikeze e Jakeze perdono più di un colpo FOTO
Le due statuette (una copia) che battono le ore dell’orologio fanno le bizze Prima andavano di fretta, ora sono in ritardo. L’esperto: ingranaggio guastoUn prato ad “alta quota” sopra via Carducci
Originale inquadratura aerea del tetto di uno storico edificio del centro di Trieste, dove mancano solo le mucche che brucano...Ma, colpo di scena, mi imbatto in una notizia. Sì, era proprio una notizia! E per questo motivo non poteva godere delle lunghe argomentazioni degli altri articoli: il testo era molto stringato, essenziale direi. Più simile a una velina, che a un articolo. Qui c'è il link: Trieste: aggredisce convivente e agenti, arrestato nella notte.
Vi prego, leggetelo, non vi porterà via più di 70 secondi.
Ora facciamo un test: qual è la cosa che in assoluto vi resta più impressa nella mente? Al di là del caso, ovviamente. A me la rottura dell'orologio dell'agente. Quest'uomo ha opposto resistenza perché era ubriaco e ha rotto perfino l'orologio di un agente! Me lo visualizzo lì, quell'orologio tipo Sector con cronografo, caduto a terra col cinturino spezzato. Si sarà rotto anche il quadrante? Mah, non saprei, oggigiorno li fanno così resistenti: waterproof, shockproof, forse anche criminalproof. Un poliziotto sicuramente non indossa un orologio delicato. Sicuro era il cinturino a essersi rotto.E mentre leggevo tutte queste cose, la colluttazione, l'orologio, l'agente incazzato per via dell'orologio, arrivo al gran finale: l'uomo è stato messo ai domiciliari. Ben gli sta. Chiuso a casa. Così non rompe più gli orologi a nessuno.
Bella storia. Se fossimo a scuola la maestra direbbe: "Bene bambini, adesso chiudete il giornale e fate un riassunto di quello che avete letto". E scriveremmo tutti: un uomo ubriaco fa resistenza ai poliziotti, rompendo l'orologio di uno di questi e poi finisce agli arresti domiciliari.
Mentre in realtà, il sunto nella vita reale sarebbe: una donna (soggetto), chiama la polizia sperando che arrivi in tempo prima che il compagno la ammazzi di botte. La polizia per fortuna interviene presto e porta via quell'uomo, salvo poi riportarlo in casa obbligandolo a restare lì e obbligando quindi la donna ad andare a dormire sotto un ponte, immagino. Perché come cazzo ti viene in mente di mettere un uomo ai domiciliari dopo che ha bastonato la convivente? Quando ti arrestano per furto dove ti mettono, dentro un cavò di una banca?
Ma il mio riassunto è evidentemente avulso dal sistema media e temo anche da quello culturale attuale, oltreché da quello legale.
Sarò una purista della lingua, ma per me le questioni grammaticali, logiche e sintattiche hanno un'importanza esistenziale e ci insegnano come interpretare il mondo. Fino a quando le donne continueranno a essere complemento oggetto, o complemento d'arredo, anziché soggetto con tanto di predicato verbale, sarà difficile risolvere la questione della discriminazione di genere. Fino a quando ci sarà discriminazione grammaticale, non avremo mai nemmeno lo strumento per parlarne.Punto e a capo.