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Spesso mi capita di sognare di pomeriggio, durante il cosiddetto "sonnellino"....E quando si sogna ad occhi chiusi di giorno è una corsa estenuante verso un baratro profondo, del quale si desidera la risalita. La stanchezza è pesante come un macigno, ma la si sente tutta, è un dormire profondo che si mantiene vigile nel suo essere profondo.In queste sabbie mobili oniriche, in questo affossamento neurale, dove il corpo trema e cerca la propria bara nel materasso..c'è lo spazio...lo spazio per una tenue, magra, rinascita...fino alla notte, quando il mio corpo si risveglia, condannato alla morte coatta del sonno.