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Ero per mano a tebabbo mio, caroTiepido un sole settembrinobrillava incerto...Scorreva il ruscelloparea cantaretra fiori rossi e bianchie gialli...e quelli azzurri...da uno all'altro correvoLi volevo tuttitanto eran belli
Oh, quel profumo!sottile entrava nel mio cuorecuore di bimbache lieta, recava un mazzolino"Li porto a mamma..."dicevo , e sorridevoFestosa la mia voce con te ripeteva un motivetto
Quant'eran bellele nostre passeggiateAssaporare insiemeun volo di farfallaScorgere un uccellino... fermarsi, tacere...per non farlo spaventare
Godere, di quel mondosolo nostroe serbarne il ricordo, per la vita
Solo un attimo fa!......ero per mano a tebabbo mio caroMa era un sognosoltanto un dolce sognonato così , nella mia mente......all'improvviso dedicata ai giorni felici trascorsi a Meula, piccola frazione immersa nel verde ( provincia di Vercelli )
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