Sogni che diventano realtà: “Organizzavo una vacanza in America, sono finita su Forbes”
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Esistono i sogni che diventano realtà? La risposta a questa domanda l’ho sempre saputa: SI! Succede. E da quando ho dato il via a questo blog crescono ogni giorno le storie che mi dimostrano la possibilità di realizzare un sogno nel cassetto. Con determinazione, lavoro, atteggiamento positivo e passione. Queste non devono mai mancare. Solo cosi può succedere che organizzando una vacanza per gli Stati Uniti si decida di mettere in piedi un social network dedicato agli animali e si finisca su Forbes, una delle riviste più ambite del mondo. E’ successo a una mia cara amica di cui avete già letto su questo blog: Alice Cimini. E’ successo a lei perchè ci ha creduto e ha lavorato per farlo accadere. Il resto, arriva. Se ci credi e ci lavori, il resto arriva sempre. Dico grazie ad Alice per la sua storia, per questo guest post, per aver dato forma a un sogno e per aver voluto festeggiare su questo #divanovirtuale il primo anno di vita di Petme.it
Di Alice Cimini.
Petme.it
Ho sempre avuto la passione per gli animali, per i gatti in particolare. Dopo anni in cui non ho potuto averne, nel 2003, quando ho iniziato a vivere da sola, la prima cosa che ho fatto entrando in casa nuova è stata portarci un gatto, Pepè, il mio piccolo felino che oramai mi accompagna da 12 anni. Sei mesi dopo è arrivata Minù: la sua mamma era morta e lei, a soli 20 giorni, avrebbe affrontato la vita da sola se non fossi andata a prenderla nella campagna milanese per accoglierla in casa. Da lì in poi mi sono sempre sentita felice con la mia famiglia a quattro zampe + 2 gambe.L’altra mia grande passione è la comunicazione ed effettivamente ho sempre avuto la fortuna di lavorare in pubblicità: insomma, sono una di quelle persone che non ha mai avuto la sensazione di lavorare, ma di immergersi ogni giorno nella propria passione.
Oggi, e lo scrivo durante la settimana della Felicità, sono felice. Perchè vivo di passioni e ho fatto di queste il mio lavoro grazie a www.petme.it
PetMe nasce da un’esigenza personale che io e il mio compagno Carlo Crudele avemmo nell’estate del 2013 quando dovevamo partire per un on the road americano che ci avrebbe tenuti lontani da casa per un mese. Freschi di trasloco non sapevamo a chi affidare i nostri pelosi, nonostante avessimo prenotato tutto tramite siti e web. Ci siamo così resi conto che mancava un sito in cui poter trovare un pet sitter che si prendesse cura dei pelosi durante la nostra assenza. Un sito che in 3 clic desse tutte le risposte che si pone chiunque abbia un animale e deve lasciarlo.Al ritorno dalle vacanze iniziammo a lavorarci, sviluppando il progetto e presentandolo in vari incontri, fino a quando il sito non iniziò a prendere forma e, esattamente un anno fa, il 18 marzo del 2014 nasceva Petme.it
Ricordo quei giorni pieni di confusione, a tratti paura, sicuramente non sapevamo cosa sarebbe accaduto e cosa sarebbe diventato PetMe.
Oggi, dopo un anno, PetMe sembra essere un punto di riferimento per chi ha animali e ha necessità di lasciarli in mani sicure e fidate.
Se per tutti noi il problema fosse solo quello di una vacanza da organizzare sarebbe un mondo molto bello, ma non è così.
Si deve lasciare un animale per trasferte di lavoro, per emergenze, per ricoveri in ospedali, per visite ad un museo: sono tanti i motivi per cui le persone si rivolgono a PetMe e ogni giorno è una grandissima soddisfazione garantire loro la disponibilità di un pet sitter appassionato e professionale.
Cani, gatti, pappagalli, conigli e un’iguana…. in questi primi 6 mesi di attività abbiamo dato assistenza a centinaia di animali!
E agli inizi del 2015 anche una giornalista di Forbes se ne è accorta! Alison Coleman, che mi ha scritto chiedendomi un’intervista per parlare di PetMe e della pet economy, oggi nuovo Eldorado per lo sviluppo di nuovi business…. e in breve, dalla ricerca di una cat sitter per Pepè e Minù sono arrivata su Forbes!
Oggi sto realizzando il sogno, tutto in salita, di lavorare con e per gli animali creando un’impresa e cercando nel mio piccolo di divulgare una cultura del pet con informazioni utili per la gestione quotidiana del proprio peloso che sempre di più disincentivino gli abbandoni e incentivino le adozioni. Ho lasciato il mio lavoro, la sicurezza di uno stipendio, ma ogni mattina, quando leggo i messaggi degli utenti o ricevo le foto dei loro pelosi, sorrido.
E in fondo, come può non dirsi fortunato chi lavora sorridendo?
Diciamo tutti insieme… Buon Compleanno Petme.it!
Sogni che diventano realtà: “Organizzavo una vacanza in America, sono finita su Forbes”
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that's good news - Il blog di Assunta Corbo