Scritto da: Luisa Cassarà 14 ottobre 2013 in Viaggi Inserisci un commento 40 visite
Quasi non ho finito di parlarvi dell’hotel dedicato ad Instagram, che già devo condividere con voi una notizia molto simile. Dall’Australia (e dal suo 1888 Hotel) ho preso un aereo virtuale verso la Spagna, atterrando nella soleggiata Mallorca, direttamente al Sol Wave House Hotel, l’ albergo pensato per tutti gli amanti di Twitter. Il legame tra vacanza (o dovrei scrivere #vacanza?) e social network è ormai inevitabile e non mi stupirei affatto se la prossima mossa fosse riservata a Facebook. Sol Wave House si descrive come il primo “tweet experience hotel” del mondo ed effettivamente lo è: affacciato sulla spiaggia di Megaluf sembra coniugare la più classica delle vacanze a Mallorca con l’amore per le attività social. Piscine di onde, spettacoli musicali ed eventi sportivi: la cara, vecchia stanza d’albergo sembra essersi evoluta per stare al passo con i tempi, orientandosi verso le esigenze dei più giovani.
Ma vediamo insieme cosa rende Sol Wave House l’albergo di Twitter: anzitutto #SocialWave, comunità virtuale alla quale è possibile accedere soltanto tramite il suo wi-fi, che consente anche ai diversi ospiti di interagire tra di loro (come dire, impossibile essere più social di così). A questo si aggiungono, naturalmente, tanti altri hashtag, croce e delizia di ogni utente che si rispetti: il minibar della tua camera è rimasto vuoto? Basta inviare un tweet a #FillMyFridge (“#RiempiIlMioFrigo”). Se poi vuoi partecipare ad un contest per vincere una settimana di soggiorno gratis, ti basta twittare una tua foto con l’hashtag #suitcontest. E ancora, quale nome potevano avere le camere più esclusive, se non #PartySuites? Quasi ho dimenticato che si tratta di un albergo, ma a ricordarmelo ci pensano 184 camere di design, ristoranti, due piscine all’aperto di fronte al mare, un solarium circondato da amache e lettini balinesi, una zona V.I.P., internet point con 6 computer, galleria commerciale e parcheggio.
Sol Wave House è un “Twitter hotel”: cosa vuol dire?
L’idea di fondo è sempre la stessa: condividere la propria esperienza di soggiorno con quante più persone possibili. I gestori del Sol Wave House hanno raccontato che la loro idea sta riscuotendo un buon successo e non è difficile scoprire perché: questo tipo di offerta soddisfa le esigenze di un preciso target di giovani, che proprio non vuole rinunciare ad essere costantemente connesso. La tradizionale idea di vacanza è cambiata e cerca in tutti i modi di tenersi al passo con i tempi: finita l’era del rullino fotografico da sviluppare, adesso è tutto immediato, interattivo e condiviso. Altro che “staccare la spina”: il concetto di viaggio come totale alienazione dalla realtà di tutti i giorni è andato in pensione da un pezzo.
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