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Home > Recensioni > Solacide - Waves Of Hate
http://www.iyezine.com/media_foto/2013/solacide.jpg metal Waves Of Hate SolacideSolacide - Waves Of Hate
16 Settembre 2013 A cura di:Stefano Cavanna
Solacide
Waves Of Hate
2013 -
Gravity Entertainment
Voto :
7.30 /
10
Tag: deathmetal
deathmetal
blackmetal
blackmetal
progressivedeath
progressivedeath
Dalla sempre prolifica Finlandia arriva questo Ep dei Solacide, band che in questa occasione prova a testarsi ulteriormente prima di cimentarsi con il formato del full-length.
La band proveniente dalla fredda Lahti (una delle culle mondiali dello sci nordico) è attiva già da diverso tempo e non è certo un ensemble formato da ragazzini alle prime armi: Waves Of Hate (che è la riedizione dell’omonimo demo uscito nel 2006) lo dimostra ampiamente , mettendo sul piatto tre brani indicativamente catalogabili come progressive black/death, ma in ogni caso accomunati da una ragguardevole tecnica strumentale e, soprattutto, da un’intensità che non viene mai meno. La title-track, in particolare, si rivela come uno degli episodi più trascinanti ascoltati in quest’ambito musicale negli ultumi tempi, grazie ad un eccellente lavoro chitarristico che sovente va a lambire territori melodic-death.
Your Worst Enemy è forse meno immediata a livello d’impatto, ma regge ottimamente il confronto, mentre After The Fall si segnala come l’episodio meno convenzionale dei tre, grazie all’utilizzo di atmosfere pià rarefatte culminanti con l’inserimento di passaggi in clean vocals da parte del chitarrista Kimmo Korhonen, piacevole alternativa al corrosivo scream di Gökhan Korkmaz.
Completano il breve Ep due brani dal vivo, God On Fire, tratto dalla precedente uscita datata 2009 “Baptized In Disgust”, e Nothing Weak Survives, proveniente addirittura dal secondo demo della prima incarnazione della band, quando utilizzava ancora il monicker Dim Moonlight: nonostante qualche inevitabile imperfezione (che, per fortuna, non è stata rimossa o limata come troppo spesso accade) entrambe le tracce ribadiscono il potenziale dei Solacide.
L’unico dubbio residuo è relativo alla presenza in questo lavoro di un materiale che, sia pure riveduto e coretto, è comunque piuttosto datato dal punto di vista compositivo, ma è chiaro che se l’ispirazione nel frattempo non è andata smarrita, le prospettive in vista di un futuro album potrebbero essere davvero interessanti.
Tracklist:
1. Waves of Hate
2. Your Worst Enemy
3. After the Fall
4. God on Fire (live)
5. Nothing Weak Survives (live)
Line-up :
Gökhan Korkmaz - Lead Vocals
Kimmo Korhonen - Guitar, Vocals, Synth
Joonas Vanhalakka- Guitar
Sami Tikkanen - Bass
Matti Jauhola – Drums
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