Solare, da Sharp la cella del record
La ricerca scientifica sul solare continua a portare importanti risultati. L’ultimo in ordine di tempo è stato annunciato da Sharp Corporation, che ha sviluppato una cella solare che vanta un coefficiente di conversione record: il 36,9%, il più alto mai raggiunto al mondo. L’elevatissima efficienza della nuova cella – che presenta una struttura a tre strati, per una superficie di circa un centimetro quadrato – è stata confermata nello scorso mese di settembre da un’analisi dell’Advanced Industrial Science and Technology (Aist), organizzazione internazionale specializzata nella certificazione dei valori di conversione.
Questi ultimi indicano, in termini semplificati, la capacità della cella di convertire l’energia solare in energia utilizzabile. Maggiore è tale coefficiente, migliori sono le prestazioni di ciascun impianto. Un motivo in più per puntare sulle fonti rinnovabili e per ridurre al minimo lo sfruttamento delle energie meno pulite. Tanto più che, come ampiamente previsto dagli esperti del settore, la domanda energetica in Paesi come l’Italia risulta in calo e continuerà con ogni probabilità a scendere anche in futuro.
L’ultimo Rapporto mensile sul sistema elettrico di Terna sottolinea come ad ottobre scorso gli italiani abbiano consumato 27.436 GWh, con una diminuzione dell’1,3% rispetto al risultato di 27.805 GWh dello stesso periodo del 2010. Intanto, nel periodo ottobre 2010 - ottobre 2011, la produzione fornita dagli impianti fotovoltaici è passata da 164 a 1.140 GWh, segnando un incremento del 561%. In tal modo, il sole è riuscito a fornire energia pari al 2,85% dell’intera domanda, superando di slancio anche gli impianti eolici (che generano 537 GWh).