Magazine Bellezza

Solari Bioearth Sun: una garanzia per la pelle

Creato il 09 luglio 2012 da Ecobiopinioni @Ecobiopinioni

L’estate: belle giornate, sole, mare e pelle abbronzata che fa apparire tutti più belli e sani.

Inutile sottolineare la vitale importanza di proteggere l’epidermide dal nostro amico/nemico sole.

Il dilemma è sempre lo stesso: filtri fisici o filtri chimici? Quali sono i più efficaci?

Vi riassumo in breve.

I filtri fisici schermano i raggi solari semplicemente creando una barriera sull’epidermide che riflette sia i raggi UVA che quelli UVB.

I filtri chimici agiscono, come dice il nome, chimicamente, con un meccanismo non molto chiaro, assorbendo in parte determinati tipi di raggi e non permettendo loro di penetrare il derma.

Vi rimando ad alcuni articoli molto utili che potranno chiarire meglio le idee:

http://www.saicosatispalmi.org/index.php?option=com_content&task=view&id=173&Itemid=1

http://www.saicosatispalmi.org/index.php?option=com_content&task=view&id=8&Itemid=12

Questo è il terzo anno che utilizzo i solari Bioearth, un ottimo compromesso tra filtri fisici e chimici, e vorrei parlarvene oggi.

Per-articolo-solari

 

Riporto qui di seguito qualche informazione che potete trovare  sul sito ufficiale e anche in un post scritto ultimamente da Manuki sul suo meraviglioso blog che amo e seguo sempre molto volentieri.

Linea di trattamenti solari con base naturale e biologica ideati per proteggere la pelle dell’adulto e del bambino dai raggi solari e tutelare la salute dell’intero organismo evitando l’uso di ingredienti e filtri solari problematici.

I prodotti solari Bioearth sono formulati a partire da basi naturali realizzate con ingredienti vegetali e oli biologici.

Non sono utilizzati conservanti aggressivi (es. parabeni), emulsionanti chimici (PEG-PPG), coloranti, derivati del petrolio. I prodotti sono ricchi di oli vegetali,estratti erboristici ad azione anti-radicali liberi.

In particolare le basi Bioearth:

  • Sono formulate con ingredienti biologici, vegetali e di origine naturale.
  • 100% VEGAN: non usiamo ingredienti animali o di origine animale.
  • NO Animal Testing: i nostri prodotti non sono testati su animali.
  • NO PEG/PPG: usiamo emulsionanti “green” di origine naturale.
  • NO parabeni: ove necessario usiamo conservanti “soft” per la preservazione del prodotto.
  • NO siliconi: questi ingredienti di origine petrochimica sono presenti pressochè in tutti i prodotti solari per migliorarne   la spalmabilità. Le protezioni Bioearth SUN, pur avendo detto no ai siliconi, sono molto spalmabili, non lasciano aloni bianchi e hanno una texture piacevolissima. In alternativa ai siliconi, Bioearth utilizza oli vegetali biologici.
  • NO Propylene Glycol: sostanza di origine petrolchimica sospettata di penetrare negli strati profondi della pelle e fungere quindi da trainante per altri ingredienti non graditi.

Protetti dal sole senza effetti collaterali Bioearth SUN Protection Blend è un innovativo sistema protettivo multi-filtro ideato dai ricercatori Bioearth. Conforme alla Raccomandazione Europea sui prodotti solari, esso è formato da filtri minerali non-micronizzati abbinati a filtri chimici scelti per la loro documentata efficacia e sicurezza per l’organismo.

Uvinul A+® e Tinosorb S®, Uvinul T 150®: ben tollerati anche dalle pelli più sensibili, efficaci e stabili anche ad alte temperature. Prove condotte in fase di realizzazione dei prodotti hanno evidenziato un incremento delle performance protettive di questi blend di filtri all’aumentare della temperatura.

Ossido di Zinco e Diossido di Titanio: filtri minerali che schermano tutti i raggi solari e non essendo selettivi, costituiscono una barriera che riflette tutta la luce non provocando quindi il surriscaldamento dell’epidermide.

Fra i filtri chimici che Bioearth ha scelto di non usare, vi sono: Octyl methoxycinnamate, Octocrylene, Oxybenzone=benzophenone-3, Methylbenzylidencamphor, Paraaminobenzoico acid (PABA).
Bioearth SUN ha escluso anche i filtri fisici micronizzati in attesa che sia fatta chiarezza al riguardo a queste sostanze e ai loro potenziali rischi.

cooltext711199150

Come dicevo, questo è il terzo anno che li utilizzo, praticamente da quando sono entrati in commercio, e non mi hanno mai delusa.

solaribioearth

solaribioearth2

Sia le formulazioni che i packaging, nel corso degli anni, sono leggermente variati e migliorati sotto certi aspetti.  Ad esempio, l’anno scorso, le creme presentavano dei leggeri microgranuli che rendevano l’applicazione poco piacevole, mentre quest’anno la texture è nettamente migliorata.

Eccoli qui a confronto:

solaribioearth3

Come dicevo, questo è il terzo anno che utilizzo la protezione media e ne sono particolarmente soddisfatta, tanto che, quest’anno ho acquistato la protezione SPF 30 anche per la delicata pelle della mia bambina.

La consistenza è  molto fluida, tendente al liquido e bisogna quindi stare un po’ attenti a non premere troppo il tubetto per evitarne la fuoriuscita accidentale.

La spalmabilità è ottima e, sia per la protezione 15, che per la 30, il prodotto non lascia patine o fluorescenze bianche.

La tenuta è molto buona: in tre anni mai una scottatura o un arrossamento ma solo un’abbronzatura omogenea e dorata (cosa che ad esempio, non ho riscontrato nei solari Fitocose, che mi hanno fatto prendere il sole a macchie causa sudore abbondante).

Lo applico indifferentemente anche sul viso e avendo la pelle mista, quest’anno ho notato che l’emulsione tende a farmi uscire qualche piccolo occasionale brufoletto rispetto alla formulazione dell’anno precedente, anche se non noto sostanziali differenze di inci.

La profumazione è lieve e appena percettibile.

La formulazione, come avete letto nell’introduzione, è ricca di antiossidanti come l’estratto di tè verde, la vitamina E, Vitamina A e Succo di Aloe Vera bio che proteggono  la pelle dal danno ossidativo indotto dall’esposizione ai raggi solari.

Tra i filtri chimici utilizzati ci sono UVINUL A PLUS, TINOSORB S e TESOGAN T150, tutti fotostabili e ben tollerati anche dalle pelli più sensibili.

Come filtri fisici ci sono l’ossido di zinco e il diossido di titanio non micronizzati.

E’ la loro combinazione probabilmente che garantisce un’ottima protezione senza i piccoli fastidi che si riscontrano utilizzando solari con esclusivi filtri fisici.

In conclusione, per me, sono tra i solari migliori mai provati.

Mi piacerebbe, magari, vedere l’anno prossimo una new entry per il viso con una formulazione più leggera: quella di quest’anno, infatti, presenta nell’inci l’olio di mandorle dolci, acerrimo nemico delle pelli miste e grasse.

Un bacio a tutte!

firma blog copiaVERDE

Articolo originale di Ecobiopinioni. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog