Con l'acquisizione di Deejay TV Discovery Italia debutta nella tv generalista e punta sulla posizione numero 9 del telecomando per crescere ancora di più (oggi è il terzo editore tv con il 6% di share, +8% rispetto al 2013).
«Ora inizia il gioco e dovremo essere bravi. Ribalteremo i contenuti ma non l'anima di questo canale, mettendo a disposizione la nostra creatività, arricchendo il palinsesto e valorizzando asset come Dj Chiama Italia», spiega all'ANSA Marinella Soldi, President & Managing Director Discovery Networks Southern Europe e Amministratore Delegato Discovery Italia.
Discovery è presente in Italia dal 1997 con il lancio del Flagship Discovery Channel e oggi il suo portfolio è composto da 14 canali distribuiti su diverse piattaforme: Sky, Digitale Terrestre free, Mediaset Premium e TivùSat.
«Con questa operazione Discovery ribadisce l'interesse per l'Italia - prosegue Soldi -, che a novembre è stata confermata come il Paese che gestisce tutto il sud Europa. Siamo un player in crescita, nel 2013 l'acquisizione di Switchover Media (per oltre 100 milioni di euro, ndr) ha posizionato il gruppo al terzo posto tra gli operatori - ricorda Soldi - nel corso dell'anno potenzieremo Eurosport (controllata al 51%), continueremo a puntare sulle produzioni locali e ora, con Deejay Tv e l'ingresso nella tv generalista ce la giochiamo sul serio».
«La nostra strategia - ha aggiunto - oltre alla crescita organica ha sempre previsto l'acquisizione di target ritenuti ad alto potenziale (come Switchover Media, 4 canali che negli ultimi due anni hanno raddoppiato il loro share)».
E anche se l'ad di Discovery non alza il velo sui suoi prossimi obiettivi conferma: «siamo sempre alla ricerca di opportunità».