L'inversione avviene in corrispondenza del massimo dell'attività solare e, la prossima, era stata prevista intorno a maggio 2013.
In generale, il processo di inversione dei campi magnetici è poco conosciuto a causa delle difficoltà di studio delle regioni polari stesse, tramite le osservazioni da Terra.
Il telescopio solare a bordo del satellite HINODE ha consentito per la prima volta delle osservazioni ad alta qualità delle regioni polari.
Quando il Sole si sta avviando verso il massimo solare, le importanti espulsioni di massa coronale o CME iniziano a spostarsi dalle basse latitudini verso i poli e la luminosità polare nella lunghezza d'onda delle microonde tende a valori molto bassi.
Quando iniziamo a vedere eruzioni solari di rilievo a latitudini superiori ai 60°, significa che il massimo solare è imminente, spiega Nat Gopalswamy, scienziato del NASA Goddard Space Flight Center.
Mappando la luminosità della cronosfera per la lunghezza d'onda delle microonde, Gopalswamy e il suo team hanno dimostrato che al polo Nord l'intensità è giunta alla soglia minima, indicatore del massimo solare.
In accordo con questi risultati, anche dalle osservazioni di HINODE sono emersi importanti cambiamenti in atto.
Il team del professor Saku Tsuneta, tramite osservazioni mensili, ha notato che il flusso magnetico della regione del polo nord è in costante diminuzione dal 2008 al 2012.
The close up view near the north pole 70-85 degrees, taken on Sep. 20 2008 (left) and Oct. 9 2011 (right).
Credit: Hinode Science Center/NAOJ
Il completamento del processo di inversione per il polo Nord è stimato che avvenga in tempi molto brevi, entro il mese di maggio 2012, circa un anno prima rispetto alle precedenti previsioni.
In contrasto con quanto avviene al polo Nord, il polo Sud è rimasto stabile e mantiene una polarità positiva.
The close up view near the south pole 70-85 degrees, taken on Mar. 20 2009 (left) and Mar. 24 2011 (right).
Credit: Hinode Science Center/NAOJ
Naturalmente questa è un'ottima opportunità di studio per verificare e modificare modelli finora ritenuti validi: il Sole verrà costantemente osservato dai migliori osservatori, sfruttando le più attuali tecniche di analisi.
Una cosa è certa: sappiamo ancora molto poco dello spazio, del nostro sistema solare e della nostra stessa Terra!
Per maggiori informazioni:
http://hinode.nao.ac.jp/news/120419PressRelease/index_e.shtmlhttp://www.nasa.gov/mission_pages/hinode/news/pole-asymmetry.html