Anche questa volta una lettrice, anche questa volta su un treno regionale serale che si fa da parte per far passare l’ennesimo Frecciarossa; in risalto non ci sono però solo i capelli corti castani e completamente arruffati o le occhiaie scavate, è soprattutto il modo in cui “legge” questo libro.
No, non si tratta di una posizione particolare, nè di una mania strana ad accompagnare la lettura: il libro, Solea di Jean Claude Izzo, è appoggiato sulle gambe, con la copertina verso il basso (i miracoli per scoprire il titolo!) e la donna in questione legge e rilegge in continuazione la trama, a volte anche accompagnandosi con il dito a seguire le parole; quando poi il treno riparte, il libro viene aperto, ma dalle ultime pagine, portandola a leggersi le ultime parole del romanzo.
Tagged: Jean Claude Izzo, Lettura, libro, Passeggeri - Passengers, pendolari, Romagna, romanzo, Solea, treno - train