Magazine Cultura

Solidarietà ai colleghi dell’Opera di Roma

Creato il 05 ottobre 2014 da Nonzittitelarte

Solidarietà ai colleghi dell’Opera di Roma

R. S. U.

TEATRO LIRICO di CAGLIARI

FONDAZIONE

 COMUNICATO STAMPA

Il giorno 2 ottobre c.a. il consiglio di amministrazione del Teatro dell’Opera di Roma ed il sindaco Ignazio Marino hanno deciso di attivare le procedure di licenziamento di tutti i 182 dipendenti appartenenti all’orchestra e al coro del Teatro.

La RSU e i lavoratori del Teatro Lirico di Cagliari esprimono solidarietà e vicinanza a tutte quelle “famiglie” che a causa di questo provvedimento scellerato vedono stravolta la loro esistenza.

Le motivazioni presentate dal sovrintendente e dal presidente del Teatro dell’Opera a sostegno di un’azione di tale gravità si sarebbero dovute affrontare e dirimere ad un tavolo sindacale.

La scelta di precarizzare i comparti artistici, per quanto sia ambizione di qualche

sovrintendente o dirigente ministeriale, non è la soluzione per rilanciare i teatri d’opera italiani bensì un’azione miope ed in aperta antitesi con i maggiori teatri europei.

Infatti, in una recente dichiarazione Dominique Meyer sovrintendente della “Staatsoper di Vienna” ha affermato che i maggiori teatri d’Europa che ambiscono ad una grande produzione ed a un livello artistico d’eccellenza si dotano di masse artistiche stabili.

I lavoratori del Teatro Lirico di Cagliari, nel ribadire il loro sostegno ai colleghi di Roma, si appellano al Ministro Dario Franceschini, al sindaco Ignazio Marino e al sovrintendente Carlo Fuortes affinché ritornino sulle loro decisioni e aprano un tavolo di discussione con le rappresentanze dei lavoratori.

Auspichiamo, infine, una pubblica presa di distanza dal modello prospettato a Roma dal Sovrintendente del nostro Teatro, il M° Mauro Meli, così come è già stato fatto da alcuni sovrintendenti di altre fondazioni liriche.

Cagliari, 5-10-2014

Per la RSU

Il coordinatore Simone Guarneri

condividi con Facebook
Condividi su Facebook.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :