Un collega siciliano esprime solidarietà alla nostra situazione.
“Cari amici e colleghi, avete tutta la solidarietà del Bellini di Catania, anche noi abbiamo attraversato, grazie ad un elemento simile al vostro un periodo catastrofico che ci sta accompagnando tutt’oggi con strascichi indicibili, chiaramente non ha pagato e mai lo farà per la sua dabbenaggine.
In compenso noi stiamo pagando a distanza di 2 anni ancora i decreti ingiuntivi causati dalla sua megalomania e gestione allegra.
Non è facile liberarsi ne tanto meno vedere dietro le sbarre figuri del genere, generalmente ammanigliatissimi con il politico-mafioso di turno, ma se sarete uniti, così come lo siamo stati noi ci riuscirete.
Un ultimo suggerimento:questa gente è bravissima a manipolare l’informazione. Non dategli lo spazio, non limitatevi ai cortei, gli scioperi vi metteranno contro l’utenza.
Trovate il modo di informare i vs abbonati, cercate di andare in tv, di avvicinare più giornalisti possibile e non isolatevi, il nostro è un mondo poco conosciuto, fate in modo di avvicinarvi agli abbonati, sono i vostri migliori amici e sostenitori, portateli dalla vs parte parlandoci prima degli spettacoli.
In bocca al lupo, non siete soli, noi ci siamo!”






