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Solidarieta' e natale

Da Zenzerella
Condivido con tutte le amiche del BLOG questo bellissimo messaggio dell'OIPA inoltratomi dalla mia amica Carla e che mi trova assolutamente d'accordo e che condivido più che volentieri!!!!
A NATALE FAI UN ATTO D’AMORE: ADOTTA UN ANIMALE ABBANDONATO
Con l’arrivo del Natale ritorna il malcostume di acquistare cuccioli come regalo da mettere sotto l’albero. L’OIPA ribadisce la sua contrarietà a tale pratica e invita tutti coloro che scelgono con consapevolezza di prendere un cane, un gatto, un coniglio, una cavia, un criceto o un qualsiasi altro animale, di adottare i moltissimi animali che si trovano nei rifugi.
La scelta di condividere i futuri anni di vita con un animale deve essere attentamente ponderata e deve tenere conto che, oltre ai momenti di gioia e divertimento, ce ne saranno sicuramente altri che richiederanno impegno e sacrificio.
L’adozione deve essere un atto d’amore e non di egoismo: il nuovo amico a quattro zampe passerà con noi il resto della sua vita, quindi un vero atto d’amore consiste nel donargli un’esistenza che sia adatta alle
caratteristiche etologiche della sua specie e che soddisfi le esigenze psicologiche e fisiche.
Acquistare un animale significa considerarlo alla stregua di un oggetto, qualcosa che si può comprare e gettare via quando ci si stufa.
Il commercio di animali veicola un messaggio sbagliato e di conseguenza contribuisce ad alimentare l’erronea convinzione che possiamo disporre a nostro piacimento della vita degli animali, dandole addirittura un prezzo. È importante inoltre ricordare che spesso i cuccioli messi in bella mostra nelle vetrine dei negozi arrivano dai paesi dell’Est, dove sono acquistati a poco prezzo da commercianti senza scrupoli che poi li rivendono
a cifre esorbitanti nel nostro Paese.
I pochi che sopravvivono alle allucinanti condizioni di trasporto e arrivano nei negozi, manifestano poco
dopo gravi malattie e in molti casi muoiono.
Per ogni animale acquistato altre centinaia vivono miseramente e muoiono in canili e gattili dove spesso le condizioni di vita sono disastrose.
Solitudine, sovraffollamento, sofferenza, mancanza di cibo e acqua, malattie, sporcizia, aggressioni e sevizie: tutto questo è la vita nei rifugi lager, realtà gestite da persone senza scrupoli che hanno come solo
scopo quello di lucrare sulla pelle di animali indifesi.
“A Natale il vero atto di generosità è salvare un animale in difficoltà e donargli la possibilità di avere un’esistenza degna di questo nome – sottolinea il Presidente dell’OIPA Massimo Comparotto - Si tratta di una scelta che arricchirà il nostro nuovo amico a quattro zampe ma anche noi, perché pochi sguardi sono colmi d’amore come quello di un animale a cui si è salvata la vita.”
Guarda gli animali che si possono adottare alla pagina
http://www.oipaitalia.com/
BUON NATALE E BUON ANNO DALL' OIPA!
Vi ricordate della bellissimia iniziativa cui ho partecipato grazie al blog dell'amica Chiara lo scorso anno?
Allego gli auguri delle suore della comunità Georgiana con cui abbiamo collaborato, e li condivido con le amiche del blog.
"Carissimi/e,
le feste del Natale da sempre sono state associate al pensiero della pace; in questi giorni di gioia in cui a non tutti i cristiani nel mondo sarà data la stessa opportunità di festeggiare l’incarnazione del Figlio di Dio, e talora non senza fino al rischio della propria vita, il tema scelto da Benedetto XVI per la celebrazione della Giornata Mondiale per la Pace il primo gennaio del 2011, «Libertà religiosa, via per la pace », è quanto mai attuale; anche la Georgia appartiene a quel 70 % della terra dove la libertà religiosa non è completamente rispettata, non certo per cruente persecuzioni, ma per mancanza di legislazioni che pienamente garantiscano a tutti i suoi cittadini di poter esercitare questo diritto benché minoranza, per concezioni sbagliate di libertà, di nazione, di religione, per desiderio di potere e di supremazia. E’ ancora più strano che questo possa avvenire anche in paesi che si dicono cristiani!
I personaggi del presepio tratteggiati sulla lettera vogliono essere un ricordo del dono della libertà religiosa, definito da alcuni «il midollo stesso di tutte le libertà», dato ad ogni persona per il proprio bene e quello altrui; gli angeli, i pastori, Maria, Giuseppe, l’asino, il bue e il bambino Gesù… ritagliati, colorati… e messi insieme dalla vostra abilità, daranno origine a una rappresentazione che ancor oggi svela il mistero dell’obbedienza umana alla volontà del Padre in Spirito e Verità; Gesù nascendo ha chiamato tutti a poter collaborare con Dio per offrire a Lui una religione pura, senza macchia, in spirito nuovo, con cuore e mente purificati.
E’ questo il nostro augurio e la nostra preghiera di buon Natale e di felice Anno nuovo pensando a voi che in tanti modi ci siete vicini e ci sostenete e pensando poi alle persone che siamo stati chiamati a servire sia nelle comunità cattoliche di questo paese sia ai poveri che si sono presentati a noi nelle forme più svariate.
Di cuore buon Natale e felice Anno Nuovo!
I Padri Stimmatini
e le Piccole Figlie di S. Giuseppe di Kutaisi"
Per chi volesse dare il proprio contributo a questa stupoenda iniziativa allego il link del blog di Chiara,
http://mani-che-creano.blogspot.com/
Buona notte
A presto
Bisous

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