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Solidarietà in decollo verso il Perù

Creato il 29 giugno 2012 da Associazioneart

E’ stato un aperitivo speciale quello tenuto alla sede dell’A.R.T., “Associazione Paulo Parra per la Ricerca sulla Terminalità”, a La Bagnata di Bettola. Come ospite Silvano Roi, fondatore dell’Associazione Crecer Juntos “Crescere Insieme”. Idee e progetti in decollo, che avranno un sostegno da ogni presente all’aperitivo e da chiunque desideri abbracciare il sogno di Silvano Roi. Abbiamo avuto il piacere di condividere questo momento con persone venute anche da Milano e Modena. Alcuni medici, volontari della Croce Rossa e della Pubblica Assistenza Valnure. Amici e membri dell’A.R.T..

Solidarietà in decollo verso il Perù

Silvano Roi in un momento della conferenza

Recatosi in Perù lo scorso anno per un’esperienza di volontariato, vi ha fatto poi ritorno varie volte fino a decidere di fermarsi là definitivamente per sviluppare un ambizioso progetto d’aiuto per i bambini di Lima e Cusco. Nel maggio 2012 ha così fondato l’Associazione Crecer Juntos.

A Cusco, nel Centro San Sebastian, ci sono bambini a partire dai 5 anni alcuni dei quali in situazione di disabilità. Si tratti di minori provenienti da famiglie che vivono in condizioni di disagio economico e sociale, e, per questo motivo, esclusi dalla frequenza scolastica e dall’assistenza sanitaria pubblica, con problemi di scarsa nutrizione e abbandono morale e materiale.

Solidarietà in decollo verso il Perù

Bambina all'esterno della sua casa

“I bambini, non abituati, si lavano le mani bagnandosi tutte le maniche dei giubbotti, che poi non riescono ad asciugare al rigido freddo… E il sapone per i piatti è lo stesso che utilizzano per lavarsi corpo e capelli” racconta Silvano Roi. L’igiene, quindi, è una cosa da portare, da condividere, da insegnare.

Solidarietà in decollo verso il Perù

Bagno di un'abitazione di una bambina seguita da Silvano Roi

Molti bambini hanno ritardi, difficoltà cognitive e tutti sono sottostimolati. Ma ognuno di loro ha potenzialmente capacità ben più alte di quello che si pensa. Proprio su questo fronte Silvano ha potuto mettere a disposizione la sua professionalità ed esperienza: è infatti insegnante in Educazione Cinestesica, una “ginnastica del cervello” che se esercitata con chi ha disturbi d’attenzione o di apprendimento, mostra solitamente risultati sorprendenti anche nel breve periodo, national faculty dell’associazione Brain Gym Italia ed esperto di kinesiologia applicata.

Il lavoro che ha portato avanti come volontario nei mesi scorsi con questi bambini ha permesso di  raggiungere obiettivi importanti, di cui i presenti all’aperitivo hanno osservato meravigliati la documentazione fotografica relativa ai disegni fatti dai bambini prima e dopo il lavoro con Silvano.

Il lavoro iniziato nel giugno 2011 proseguirà sia a Lima che a Cusco attraverso percorsi ad hoc per i bambini, corsi per gli educatori ed insegnanti a cui si aggiungerà un laboratorio di “massaggio neonatale” in entrambi i Centri al fine di favorire una più adeguata consapevolezza della genitorialità.

Alla luce degli straordinari risultati ottenuti, è in cantiere la proposta di sviluppare con un professore e la sua équipe di ricercatori dell’Università di Lima uno studio scientifico per ottenere dati statistici significativi e formare su scala nazionale il personale specializzato.

Solidarietà in decollo verso il Perù

Un momento della conferenza

La direzione del sogno di Silvano è favorire la realizzazione di pari opportunità nell’accesso all’istruzione, al diritto alla salute e alla buona qualità di vita. Tutti noi possiamo unirci al suo sogno, e contribuire a trasformarlo in realtà attraverso cose semplici, ma fondamentali.

I suggerimenti da concretizzare sono diversi e realizzabili. Come dice Silvano Roi

“Non servono idee geniali, ma esperienza da voler condividere”.

E l’audace e meraviglioso progetto del Centro prenderà forma.

Un esempio è nella proposta aperta a medici, dentisti, pediatri, di trascorrere una o due settimane nel meraviglioso Perù, esercitando la loro professione a favore di questi bambini e ragazzi a cui il Servizio Sanitario locale non riesce a garantire loro il necessario.

In direzione di un’autosostenibilità personale e famigliare, l’idea proposta è quella di fermarsi a San Sebastiano il tempo necessario ad insegnare loro un mestiere. Aprendo un forno, insegnando loro a fare il pane, gli gnocchi o altri prodotti a base di mais e patate, di cui la loro terra è ricca.

Insegnare alle donne a produrre vestiti, lenzuola, tende o altro con qualche macchina da cucire sul posto. Distribuire i prodotti sul territorio. Renderli infine capaci di gestire la loro attività.

Tutto è possibile. Chiunque può partecipare a quest’avventura!

Crecer Juntos è un’Associazione di volontariato, e come tale necessita di sostegno economico per la propria realizzazione e sopravvivenza. Silvano ha ricevuto collaborazione in tal senso per finanziare il centro di San Sebastian per diversi mesi; è evidente, però, che sono anche altre le necessità! Un membro dell’A.R.T. si è impegnata personalmente con alcuni amici a garantire mensilmente un aiuto monetario per far arrivare medicinali fondamentali. In più ha offerto un deposito provvisorio dove stoccare  materiale utile ai ragazzi e vestiti che verranno raccolti da alcuni partecipanti all’incontro e da chiunque si unirà alla causa…

L’A.R.T., sempre in prima linea nel sostegno ai ragazzi, ha proposto la realizzazione di momenti di scambio tra i bambini delle nostre scuole e i bambini aiutati da Silvano in Perù. Questo per conoscere le reciproche realtà e per la creazione di un legame… Tutti i presidi, gli insegnanti e gli studenti interessati a questo particolare progetto, possono prendere contatto direttamente con l’A.R.T.

Per chi fosse interessato ad avere ulteriori informazioni sui progetti di Silvano Roi prendere contatto direttamente con l’A.R.T.

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Alcuni dei partecipanti alla conferenza

Denise Ellen Gioia
membro dell’Associazione Paulo Parra per la Ricerca sulla Terminalità


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