In quelle lontananze bluastre
vi era come
la rovina di tutte le rovine,
un annientamento,
la fascinazione tetra
( e una flussione di excorticature,
quell’escare
lasciate alla fiamma).
Fin fuori la orbita sacra
sicari e catecumeni
si facevano sentire
-e con i loro immensi clamori:
solo le acque erano
lisce e immobili:
oh,quella abrasiva nudità dell’acque!
VILLA DOMINICA BALBINOT