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solo per distrazione

Da Naimablu

solo per distrazione

Black and white, Georgia O' Keeffe


E penso che uno strappo non accada mai per caso. Penso. Guardo la trama lacerata e scorgo, non so cosa. Guardo. Oltre il groviglio dei pensieri, oltre le mani che scostano ogni possibile. Oltre. Corre, corre, corre il filo sul filo di. E cade, qualche volta cade, ma solo per rialzarsi. Solo che io. Solo che tu. Tu che ti aspetti che questo pensiero continuerà come sempre. L’ultima parola che apre un mondo alla prima. La prima che non lascia andare l’ultima e la lega a sé. Una parola, ché spesso non si ha che una parola per tenere o lasciare andare. Invece no. Non aspettarmi, io sono quella che sbaglia gli appuntamenti. Non con intenzione, solo per distrazione. Sono lì che appunto tutto su un foglio sottile e solo. È per cercare d’ingannare il quattro, ma il quattro non lo inganni. Mai. Così, ancora una volta, il foglio volerà via. E capovolgerò tutto ché mi piace stare a testa in giù. Scriverò questo pensiero sghembo su una musica che mi hai regalato e nemmeno lo sai. La terrò per me. Come tutti i pensieri slegati che non ho mai scritto. Come tutti quelli che sanno che. E l’appuntamento ci sarà, io ci sarò. Puoi credermi. Nell’ora e nel tempo che ricorderò d’aver appuntato. Non aspettarmi. Non puoi. Sono sempre quella che sbaglia gli appuntamenti. Non con intenzione, solo per distrazione. Sono quella che usa una musica diversa da quella che ascolta mentre scrive. Sono quella che ama i colori, ma non riesce a lasciar andare il bianco e il nero. Bianco e nero. E in mezzo, non so. 


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