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Solstizi e fasi lunari nell'Età del Bronzo in Russia

Creato il 19 ottobre 2014 da Kimayra @Chimayra

Frammento della lastra custodita nel
Museo di Rostov. I punti B1 e B2
corrispondono all'alba lunare
e il punto C1 alla cosiddetta
luna bassa (Foto: Vodolazhsky)

Una misteriosa lastra rocciosa scoperta in Russia più di venti anni fa potrebbe essere un particolare tipo di meridiana, capace di misurare sia le fasi solari che quelle lunari durante l'Età del Bronzo.
La lastra reca delle incisioni a forma di coppelle rotonde disposte a cerchio. Dal punto di vista astronomico questi segni riconducono a eventi celesti quali le albe e il sorgere della luna. La pietra ritrovata in Russia, dunque, potrebbe essere la prova dei tentativi condotti dagli antichi astronomi per comprendere il moto degli astri celesti.
Lo scorso anno i ricercatori sovietici hanno analizzato un analogo manufatto, in Ucraina, risalente all'Età del Bronzo, che misurava il trascorrere del tempo. Proprio questo manufatto fece loro pensare che un analogo reperto era custodito, dal 1991, nel Museo di Rostov e che non era mai stato studiato approfonditamente.
La lastra litica custodita nel Museo di Rostov venne ritrovata sulla sepoltura di uomo di circa 50 anni di età e, secondo gli studiosi, risale al XII secolo a.C.. I cerchi ricavati nella pietra coprono una superficie di 0,3 metri di diametro e corrispondono alle albe, agli equinozi ed ai solstizi. I cerchi non ricollegabili al moto solare sono stati attribuiti all'osservazione del corso lunare.
La lastra è stata trovata nel sito di Srubnaya, dove fiorì la cultura Srubna, vissuta nelle steppe tra gli Urali e il fiume Dnjepr. Il popolo di Srubna potrebbe aver utilizzato sia i moti solari che quelli lunari nella celebrazione dei riti annuali e nell'organizzazione della vita di tutti i giorni.

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