Solstizio d’ Estate, la festa del massimo fulgore del Sole: il giorno più lungo dell’anno. Poi il Sole, appena superato il punto solstiziale, comincerà a decrescere sull’orizzonte ed inizierà il semestre del sole discendente che si concluderà con il Solstizio d’ Inverno.
Il 21 giugno, straordinarie energie si liberano e nella notte di San Giovanni il Sole si sposerà con la Luna. E’ la notte di San Giovanni Battista e le sue usanze hanno la funzione di proteggere il Creato.
In campagna si accendono i falò in modo che il fumo possa passare sulle coltivazioni, proteggerle dalle malattie, assicurare buoni raccolti e affinché si conservino bene i frutti della terra. E’ in questo giorno che le misteriose linee energetiche che solcano la superficie terrestre aumentano la loro carica, tramite la potenza solare.
Ecco perchè i cristalli possono essere caricati al solstizio così come il granito dei megaliti di Stonehenge. Il fuoco libera le forze protettive positive che il Sole ha lasciato nel legno e nell’aria notturna, che si carica di intense vibrazioni difensive contro l’oscurità del Male.
La notte del solstizio è la notte degli incantesimi, ove tutto è possibile, anche l’improbabile. E’ la notte in cui raccogliere le erbe e gli elementi utili per tutto l’anno. Le erbe raccolte o i lavori eseguiti in questa notte, acquisiscono un potere raddoppiato perchè sono presenti molte forze positive. E non solo.
Il solstizio d’estate è il momento dei nuovi rapporti, i viaggi e i cambiamenti in generale. Grazie all’influsso di Giano protegge il controllo di tutti gli aspetti della vita, l’arrivo o la partenza di persone amate, la casa in cui viviamo e i beni materiali.
Per ottenere tutto questo, possiamo fare cose molto semplici: alzarci all’alba e osservare il sole che spunta, meditando sulle sue qualità e sul suo destino. Possiamo bagnarci con la rugiada solstiziale oppure accendere un piccolo falò nel nostro giardino la vigilia del solstizio .
Oppure si possono accendere candele rosse o dorate, meditare sui significati di questa festa, ascoltare o suonare musica, leggere poesie, magari in compagnia dei nostri amici.
E se desideriamo raccogliamo fiori ed erbe profumate che si trovano in luoghi possibilmente incontaminati, potremo realizzare l’acqua di san Giovanni. I fiori di San Giovanni, sono nove: l’Iperico, la Ruta, il Trifoglio, l’Elicriso, la Verbena, il Mirto, la Pratolina, la Valeriana, e lo Stramonio. I fiori e le erbe si immergono in una ciotola piena di acqua pura e si pone questo preparato al magico effetto della notte. L’influenza della Luna e la rugiada mattutina, estraggono dai fiori i principi benefici di cui l’acqua si carica. Al mattino bisogna bagnarsi con questa acqua e offrirla alle persone care.
Un sereno solstizio.