Come rivoluzioni il mondo dei PC? Cambiando l'idea di fondo, il concept e anche il modo di utilizzare questo utile strumento. Così almeno ha pensato l'imprenditore finlandese Kristoffer Lawson che ha realizzato il piccolo computer Solu.
Qualche decennio fa il signor Von Neumann ci ha proposto quella che è attualmente la concezione classica di computer ovverosia un'unità centrale basata su una motherbard che gestisce processore, RAM e memorie di massa e alla quale si collegano tutte le periferiche di input e output. Bè, scordatevi questa ideologia perchè Solu propone un concept del tutto nuovo.
Solu ha un case quadrato di 10 cm di lato e spesso solo 12 mm con uno schermo edge to edge su un lato e processore da 2,3 GHz e batteria di alimentazione sotto il cofano. Si può interagire con il mini PC attraverso lo schermo oppure collegarlo a un monitor mediante collegamento Wi-Fi e con lo stesso canale si collega ad uno spazio cloud nel quale è presente il SO che il team finlandese ha studiato ex novo.
Il SO di Solu è veramente interessante. Studiato sullo schema grafico dei collegamenti neuronali del cervello umano, esso rinuncia agli orpelli grafici che conosciamo e che sono ritenuti limitanti quali barre, pulsanti e finestre per offrire un impatto grafico del tutto nuovo che premia il lavoro collaborativo. E ovviamente siamo curiosissimi di vederlo all'opera.
Solu costa 349 $ più una rata mensile di 20 $ per avere accesso illimitato a spazio web e app: ne varrà veramente la pena? Lo sapremo all'inizio del 2016 quando verranno venduti i primi modelli.