Continua l'appuntamento fisso con il cinema (che si sposta al giovedì) ovvero SoM Soundtracks: una rubrica che nasce con l'intento di raccontare il cinema attarverso le colonne sonore (facendo riferimento ad un film, un regista, un attore. Inoltre vi segnaliamo le uscite cinematografiche della settimana e vi "rilasciamo" la playlist della colonna sonora del film di cui parleremo.
Oggi vi presentiamo la colonna sonora di un film emotivamente intenso e ben girato della fine degli anni 90: Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola.
Cast: James Woods, Kathleen Turner, Danny DeVito, Kirsten Dunst, Josh Hartnett, Scott Glenn, Hayden Christensen, Jonathan Tucker, Michael Paré, A.J. Cook, Hanna Hall, Leslie Hayman, Chelse Swain, Anthony DeSimone, Lee Kagan, Robert Schwartzman, Noah Shebib
Genere: Drammatico
Durata: 95 minuti
Paese: USA
Anno: 1999
Questo film è la perla della filmografia di Sofia Coppola che poi confermerà la sua bravura anche con film come Lost in Translation e Somewhere. Tratto dal libro omonimo di Jeffrey Eugenides, il film è ambientato a Detroit a metà degli anni 70 e riesce a raccontare con forza emotiva, "comicità nera" e stile sia l'aspetto esteriore della storia (gli aspetti della società di quell'epoca, i rapporti familiari) e sia quello interiore (ovvero la psicologia dei vari personaggi e delle rispettive fasi della loro vita, in rapporto agli aspetti "esteriori"). L'idea convincente di affidare il racconto ai ragazzi protagonisti, una buona prova recitativa collettiva e l'ammaliante colonna sonora sono gli altri punti di forza.
Voto: 8/10
Trama
In una cittadina del Michigan, a metà degli anni Settanta, le cinque sorelle Lisbon, adolescenti d’inquietante beltà, sono l’oggetto del desiderio, della curiosità e della venerazione dei ragazzi del vicinato. La più piccola, Cecilia, tenta il suicidio: quello che seguirà è destinato a rimanere scolpito per sempre nella memoria dei sopravvissuti (spietatti.it)
La colonna sonora
La colonna sonora è stata affidata alle composizioni del duo francese Air: quindi atmosfere oniriche e desolanti allo stesso tempo, pulsioni elettroniche e sonoirtà caratterizzate da semplicità e sofisticatezza. Il disco degli Air uscì nel 2000, mentre nel 1999 uscì separatamente un album con tutte le altre canzoni, la maggior parte delle quali sono degli anni 70 (ci sono artisti come Heart ed Electric Light Orchestra); dagli anni '90 troviamo quattro pezzi degli Sloan, band alt-rock canadese.
Ecco la tracklist:
- Playground love
- Clouds up
- Bathroom girl
- Cemetary party
- Dark messages
- The word hurricane
- Dirty trip
- Highschool lover
- Afternoon sister
- Ghost song
- Empty house
- Dead bodies
- Suicide underground
Disc 2
- On the Horizon - Sloan (album Navy Blues, 1998)
- Can't Face Up (accreditata come "How many times") - Sloan (One Chord to Another, 1996)
- The Air That I Breathe - The Hollies (Hollies, 1974)
- Magic Man - Heart (Dreamboat Annie, 1976)
- Crazy on You - Heart (Dreamboat Annie, 1976)
- Strange Magic - Electric Light Orchestra (Face the Music, 1975)
- Come Sail Away - Styx (The Grand Illusion, 1977)
- Alone Again (Naturally) - Gilbert O'Sullivan (Himself, 1971)
- So Far Away - Carole King (Tapestry, 1971)
- The Lines You Amend (accreditata come "End It Peacefully") - Sloan (One Chord to Another, 1996)
- A Dream Goes on Forever - Todd Rundgren (Todd, 1974)
- Ce Matin-là - Air (Moon Safari, 1998)
- How Can You Mend a Broken Heart - Al Green (Let's Stay Together, 1972)
- Everything You've Done Wrong - Sloan (One Chord to Another, 1996)
- The Good in Everyone - Sloan (One Chord to Another, 1996)
- I'm Not in Love - 10CC (The Original Soundtrack, 1975)
- Hello, It's Me - Todd Rundgren (Something/Anything?, 1972)
- Run To Me - the Bee Gees (To Whom It May Concern, 1972)
Nicola Orlandino
Le uscite cinematografiche della settimana (28 ottobre): 6 film in uscita questo fine settimana. I film che destano il maggiore interesse è la nuova pellicola di WIm Wenders, Pina 3d e Warrior di Gavin O'Connor.
Focus on:
Pina 3d (scheda completa qui).Progetto nato dalla collaborazione tra la coreografa Pina Bausch, il regista Wim Wenders e lo stereografo Alain Derobe, in cui vengono proposte in versione 3D alcune celebri performance della direttrice artistica del 'Tanztheater Wuppertal Pina Bausch' che, a partire dal 1973, ha rivoluzionato il linguaggio della danza e le tecniche del balletto portando in scena leggendarie coreografie come quelle proposte nel documentario: "Café Müller", "Sacre du printemps", "Vollmond" e "Kontakthof".
Warrior (scheda completa qui). Il marine Tommy Conlon e suo fratello Brendan, ex-lottatore diventato professore di liceo, si troveranno uno contro l'altro nella più grande competizione di arti marziali della storia: "Sparta". Tom è tormentato da un tragico passato e Brendan, invece, ha deciso di tornare sul ring per salvare la sua famiglia dalla rovina finanziaria. Per entrambi, la gara sportiva rappresenterà la più importante sfida della loro vita.
Altri film:
I soliti idioti(scheda completa qui).
Il domani che verrà (scheda completa qui)
(S)ex List (scheda completa qui)
La Kryptonite nella borsa (scheda completa qui)