Somalia /Recupero del "tesoretto"

Creato il 04 gennaio 2013 da Marianna06

E’ cominciato in questi giorni, e non sarà breve, il viaggio del ministro degli Affari Esteri somalo, signora Yusuf Haji Aadan, per tentare di recuperare, per vie diplomatiche, beni e conti  bancari appartenenti al Paese, congelati dai governi stranieri nelle loro rispettive sedi e banche d’affari.

Tra i Paesi oggetto di visita è inclusa ovviamente anche l’Italia.

Ma le tappe più interessanti riguardano sopratutto gli Emirati Arabi Uniti, la Gran Bretagna e la Svizzera(Lugano).

Nell’insieme si tratta, quanto a denaro sottratto illegalmente al popolo somalo durante gli anni del caos istituzionale, dopo la fine del regime di Siad Barre nel 1991, di somme abbastanza consistenti. E altrettanto dicasi per le proprietà immobiliari, quasi sempre di pregio e poi mezzi militari come navi e aerei.

Tutto questo, a operazione terminata, potrebbe portare ossigeno sufficiente alla neo-nata Repubblica somala e alla sua gente, per un cammino di rinascita agevole, atteso ormai da troppo tempo.

Secondo calcoli di esperti  dell'Onu, inclusi i membri degli ultimi governi in carica nonché, assieme a loro e in diverse circostanze, anche i cosiddetti "signori della guerra", la sola sottrazione illecita di denaro pubblico sarebbe addirittura qualcosa di pari al 70% delle entrate.

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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