Iniziamo con Balenciaga. E' stato trovato un erede al trono , come molti si aspettavano è Alexander Wang a prendere il posto di Nicolas Ghesquiere. Americano con una collezione a suo nome , che ha debuttato nel fashion system solo nel 2008 , è già conosciuto in tutto il mondo. Con il suo stile molto amato anche dalle stesse modelle , che spesso si fanno fotografare "off duty" con i suoi capi e accessori. Voi che ne pensate? Si sentirà la mancanza della sperimentazione di Ghesquiere o sarà rimpiazzata dalla semplicità sporty-chic di Wang?
Una bufera si è abbattuta su Zara. Si il posto in cui amiamo rifugiarci mentalmente e fisicamente quando siamo alla ricerca di qualche nuovo acquisto , è stato al centro di diverse polemiche. Il motivo? I suoi capi , come quelli di altri marchi come H&M o Marks&Spencer , sarebbero contaminati da sostanze tossiche , tra cui alcuni coloranti azoci potenzialmente cancerogeni. Di sicuro non è una bella pubblicità per il colosso spagnolo. Ma grazie alla campagna "Detox" di Greenpeace , iniziata nel 2011 , e grazie anche ai manifestanti e a chi ha supportato pubblicamente questa iniziativa , si è raggiunto un accordo , e Zara ha promesso di smaltire le sostanze chimiche entro il 2020.
Tre giorni fa è stato presentato a Rio De Janeiro il nuovo calendario Pirelli , edizione 2013 , che grazie al fotografo Steve McCurry ha preso una piega più "impegnata" nel sociale , scansando l'idea di nudo , e prediligendo uno stile più da reportage che da calendario.
Buona giornata!