Roma
Al Piccolo Eliseo è in scena Some Girl(s), un lavoro tratto da una testo di Neil Labute, drammaturgo cinquantenne di Detroit. L’adattamento ha la traduzione di Gianluca Ficca e di Marcello Cotugno che è anche il regista della pièce.
Il protagonista è un ragazzone (si chiama non a caso Guy – ragazzo , in inglese) immaturo, problematico e intrippato con il sesso e che non riesce a portar avanti una relazione, nonostante i tentativi con varie fidanzate o presunte tali. In vista delle sue nozze Guy vuole incontrare, in una sorta di road show per gli USA, alcune delle sue passate fiamme per cercare di chiarire e rimediare i suoi errori del passato. In particolare ne incontra quattro, tutte problematiche anche loro, ma che riescono comunque a mettere in evidenza la sua pochezza di uomo.
La messa in scena è abbastanza godibile, non annoia, grazie alle interpreti femminili, tutte dotate di una buona recitazione e presenza scenica. La migliore è senza dubbio Bianca Nappi, ma sono a un buon livello anche Roberta Spagnuolo, Laura Graziosi e Martina Galletta. L’unico interprete maschile, Gabriele Russo è invece il meno convincente, ha uno scarso phisique du role e una recitazione monotona.
Funzionale la scenografia e azzeccate le musiche. Uno spettacolo che può valer la pena vedere.
Mauro Pecchenino
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