Quando entro i market stranieri lo so che faccio danni, prima al portafoglio e poi mi intaso la dispensa.
In un negozio di prodotti orientali, con confezioni rigorosamente scritte in cinese, giapponese o coreano, ho acquistato questa specie di spaghetti di frumento dicendomi che avrei certamente trovato il modo di cucinarli.
Avevo visto tempo fa un affascinante documentario sulla storia dei noodles in tutto l'oriente, sviluppato talmente bene che era diviso in 4 puntate, e l'argomento mi aveva catturato. Hanno descritto vermicelli di ogni forma, colore e materia, dal riso ai vari cereali, cotti in brodo o asciutti.
Per cui non mi sono intimorita e ho cercato di condirli con verdure e pesce, giusto per provare, saltandoli nel wok dopo averli sbollentati brevemente. Provateci, il risultato è notevole.
Una ricetta all'orientale per chi ama la cucina asiatica, vegetariana e leggera, insolita e veloce.
Non piacerebbe a mia mamma che oggi compie gli anni, che sta diventando difficile da accontentare, niente salse, poche spezie, una noiaaaaaaaa! Auguri Giulia!
Dosi per 2
-ricetta-
90 g somen
80 g tonno sott'olio sgocciolato
1 finocchio
salsa di soia
sweet chili
Worcester sauce
olio evo
Pulisco il finocchio e lo taglio a striscioline. Lesso per 5' gli spaghetti in acqua bollente salata e poi li scolo. Scaldo un velo d'olio nel wok, ci faccio brasare i finocchi e dopo 5' minuti aggiungo il tonno e le salse, regolandomi secondo il gusto.
Salto velocemente nel sugo i somen quindi li servo decorando con le barbine del finocchio.