l’incontro fra Marek, quindicenne, figlio di un immigrato polacco che passa le sue giornate scattando foto alla cameriera francese di un locale, e Tomo [Thomas], scappato da Nottingham e vittima dei bulli criminali della zona. bisognerà sfondare un muro di diffidenze e differenze, ma, una volta superato, i due diventeranno amici, per stemperare la solitudine e riuscire a ritrovare il sorriso.
II.Maria
i due trovano, l’uno nell’altro, principalmente, un antidoto alla loro solitudine, alla loro emarginazione- che sia psicologica o sociale. il casinista Tomo scopre un ottimo complemento nel riflessivo e romantico Marek: il contorno di figure attorno a cui girano i due sono anch’esse rivelatrici del panorama antropologico. così che l’alienazione di una delle più grandi città del mondo (Londra) diventa meno pesante da sopportare se- parlando banalmente ma efficacemente- si ha qualcuno con cui girare per Somers e Camden, a fare marachelle, a passeggiare nel parco, rubare sedie a rotelle e spacciarsi per pittori. sognando, un giorno, un bacio dalla bella Maria.