“Gli accordi presi vanno rispettati” risponde l’assessore provinciale Giovanni Leoni,
Segue il testo del servizio trasmesso da http://www.telecolor.net
SONCINO La giunta provinciale ha approvato il progetto definitivo per il completamento della tangenziale sud di Soncino. Un’opera proposta da 25 anni, sin dai tempi delle Colombiadi e che per l’opposizione, come sostiene il consigliere comunale Riccardo Ulivi, non ha alcuna ragion d’essere. Il gruppo Apertamente ha tentato l’opposizione a suo tempo, presentando un’alternativa meno costosa dei cinque milioni di euro necessari per il progetto approdato in giunta provinciale. Si poteva spendere solo un milione o uno mezzo. Alternative che non meritano considerazione per l’assessore provinciale di centrodestra Giovanni Leoni: “Gli impegni sono stati presi e finalmente bisogna realizzare l’opera dopo tanti anni”. Alla richiesta se non sarebbe stato meglio scegliere un’alternativa meno onerosa Leoni ribatte che frazionamenti ed espropri sono stati già fatti e che bisogna bisogna realizzare l’opera, in parte pagata dall’Anas.
Ulivi da parte propria fa notare che l’unica giustificazione del Comune è di alleviare il traffico pesante, ma in realtà i camion non passano più per il centro storico. Si poteva migliorare la rotatoria nei pressi del Famila, punto debole dello snodo stradale, e farne una seconda senza prevedere tutti gli espropri previsti da questo progetto di strada di un chilometro e mezzo.
L’amministrazione provinciale, l’Anas e il Comune si divideranno la spesa.
Per l’opposizione di Soncino sarebbe stato meglio, a questo punto, spendere per migliorare le condizioni delle strade comunali, ammalorate, anziché per una tangenziale. La frazione principale di Soncino, cioè Gallignano, ha degli accessi pericolosi: valeva la pena intervenire lì, per l’opposizione.