Vi lascio a ciò che ha scritto Marino.
Marino Cassini scrive.
Cara Robbie,Molto tempo fa ti inviai il Lamento su Re David, la statua ingiustamente "parcheggiata" dietro casa mia e in completo abbandono. Oggi, rovistando in uno scatolone pieno di fogli, mi è venuto tra le mani un sonetto che anni fa scrissi, ispirandomi ad una scultura appesa, sul Ponte vecchio, proprio alla chiave di volta dell'arco che immette all'inizio di Via Veziano (la Bunda) sotto una finestra. Raffigurava un angelo dall'aspetto serio, truce, per nulla sorridente come invece dovrebbero essere gi Angeli, Avrai già capito che non mi piacque... ma mi ispirò un sonetto. Chissà che fine ha fatto il povero angioletto. Un giorno, tornando nella mia Itaca non l'ho più visto. Credevo di aver perso il sonetto ed eccolo risuscitare dalle ceneri come un'Araba Fenice.Te lo allego.CONSIDERAZIONI DEL NUNZIO ANGELICO SAN CIRO MISANISULLA PORTA D-ACCESSO AL BORGO DI ISOLABONAPer lei si va nell’Isola silente,Per lei si va tra i ‘lisurenchi’ veri,Per lei si va tra la solerte genteDai modi assai cortesi ma severi.La progettò un abile architettoCon l’ausilio di validi artigiani,E all’arco conferì austero aspettoUsando il suo talento a piene mani.Mi posero costì quale cartelloPer indicar la via agli alti piani,Ai caruggi, alla Chiesa e al Castello.Ma inutile io son per indicare,Col mio aspetto serioso e poco bello,La sua funzion. Basta oltre passare.