Song 'e Napule - Manetti Bros.

Song 'e Napule si inserisce all'interno di un discorso che i Manetti portano avanti da ormai una decina di anni. Ovvero una sorta di rifacimento/omaggio/remake/dichiarazione-d'amore del cinema di genere italiano e in particolar modo del poliziottesco. 
Il "discorso" fatto dai Manetti è per me, manco a dirlo, condivisibile e speranzoso, anche se non sempre mi sento veramente appagato. Prendiamo Song 'e Napule, questi è un film che ha degli spunti veramente ottimi - il personaggio di Lollo Love è must - e omaggia/riprende roba da molto cinema del nostro passato: da Noi Duri di Mastrocinque ai film di Alfonso Brescia con Merola (mix di poliziottesco e sceneggiata napoletana) passando per i musicarelli. Insomma i Manetti ci mettono di tutto, condiscono con una bella dose di ironia e un ritmo discreto creando un film che di esserci c'è tutto e che non dispiace nemmeno.
La mancanza di appagamento però arriva puntualmente, e con i film dei Manetti arriva sempre per gli stessi motivi: scene action di dubbia riuscita (inseguimenti a piedi e in macchina veramente bruttini), amici buttati un po' a caso a ricoprire ruoli vari ed eventuali con risultati spesso imbarazzanti e poca attenzione ai dettagli. Io vedo i Manetti come due registi che hanno le potenzialità ma non si applicano, che spesso e volentieri si gettano tra le braccia dello sticazzi piuttosto che del "facciamolo alla perfezione". Song 'e Napule purtroppo non scampa a questo modo di fare.
Un film senza ombra di dubbio carino ma con cose che "proprio no!".
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