Sonia Rykiel 1980 – Ph Dominique Issermann
“I hope that my creations can give a little bit of joy”
Sonia Rykiel
Joy and French touch are the words of reference for this story, for the queen of knitwear with flame-colored hair.
Joy. The year is 1962, and Sonia decided to create a her own line. Sonia is in her special moment, is about to become a mother and during pregnancy turns out that there are not quite soft and elastic pullover to wear during the most important moment in the world, the “waiting period” (of Nathalie).
French touch. In 1968 she opened her first boutique in rue de Grenelle in Saint Germain des Prés (Paris) and the striped sweater becomes the symbol of her creativity. A creativity that is audacity, intuition and simplicity in a revolutionary fashion that does not follow the dictates of the period based on rigid silhouette. Her knitted creations become soft, clothes and sweaters are a second skin for the women who wear them, they are more sexy set free from linings and hems.
In 1978, she created a line of beauty by launching a perfume and in 1987 a line of cosmetics.
Her Parisian style and her chic fashion are now in every corner of the world.
Her husband Simon Bernstein is her business partner and her daughter Nathalie Rykiel is in business since 1975.
Today, the woman who drinks 10 glasses of tea a day, talks by phone with her daughter every morning, eats dark chocolate 6 times a week, who wears black or dark brown (from the interview on harpersbazaar.com) is “the queen of tricot” (stile.it), the woman who enchanted and continues to enchant fashion with her incredibly sexy and incredibly decadent creations.
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Gioia e tocco francese sono le parole di riferimento per questa storia, per la regina della maglieria dai capelli color fiamma.
Gioia. L’anno è il 1962 e Sonia decide di creare una linea propria. Sonia è nel suo momento speciale, sta per diventare mamma e durante la gravidanza scopre che non esistono pullover abbastanza morbidi, soffici ed elastici da indossare nel periodo più importante al mondo, il periodo d’attesa (di Nathalie).
Tocco francese. Nel 1968 apre la sua prima boutique in Rue de Grenelle a Saint Germain des Prés (Parigi) e il pullover a righe diventa l’emblema della sua creatività. Una creatività che incanala audacia, intuizione e semplicità in una moda rivoluzionaria che non segue i dettami del periodo basati su silhouette rigida. Le sue creazioni a maglia, diventano fluide, vestiti e pullover sono una seconda pelle per le donne che li indossano, sono più sexy liberati da fodere e orli.
Nel 1978 crea una linea di bellezza lanciando un profumo e nel 1987 una linea di cosmetici.
Il suo stile parigino e la sua moda chic ormai sono in ogni angolo del mondo.
Il marito Simon Bernstein è suo socio in affari e la figlia Nathalie Rykiel è in azienda dal 1975.
Oggi, la donna che beve 10 bicchieri di tè al giorno, parla ogni mattina al telefono con sua figlia, mangia cioccolato fondente 6 volte a settimana, veste di nero o di marrone scuro (dall’intervista su harpersbazaar.com) è “la regina del tricot” (stile.it), la donna che ha incantato e continua ad incantare la moda con la sue creazioni incredibilmente sexy, incredibilmente decadenti.
PARIS FALL 2010
Sonia Rykiel Portrait by Andy Warhol, 1986
Paris Fall 2010
Resort 2014
French Elle, March 1967
Fall 2006
1973
1973
Vogue Italia 1972 Ph Barry Lategan
Fall 2013
Sonia Rykiel for H&M Knitwear