Di Gabriella Maddaloni. Emergono dettagli raccapriccianti sulla tragica fine delle 3 suore italiane uccise in Burundi. Godefroid Bizimana, vice direttore generale della polizia burundese, ha raccontato all’agenzia France Presse che “tutte e 3 sono state violentate. E Suor Benedetta Borgian è stata decapitata”.
Le 3 religiose saveriane, la lombarda Suor Lucia Pulici e le 2 venete Suor Olga Raschietti e Suor Benedetta Borgian, sono state ammazzate nelle scorse ore nel loro convento a Kamenge. Si è trattato, con tutta probabilità, di un tentativo di rapina finito male da parte di uno squilibrato. Lo riporta su internet la Diocesi di Parma, cui le 3 missionarie appartenevano. Le 3 donne avevano dedicato tutta la loro vita ad alleviare le sofferenze dei più deboli in Africa.
Padre Mario Pulcini, superiore dei saveriani in Burundi, asserisce che l’uccisione delle suore è “un episodio del tutto inaspettato, un enorme dolore… Le prime 2 suore, Olga Raschietti e Lucia Pulici, sono state ritrovate ieri nel pomeriggio. La terza, la scorsa notte”. Damien Baseka, sindaco di Kamenge, ha affermato che le missionarie sono state ammazzate “selvaggiamente”.
La Farnesina ha confermato il decesso, accompagnato da un messaggio di cordoglio del ministro degli Esteri Mogherini: “L’uccisione di suor Lucia Pulici e suor Olga Raschietti nel loro convento di Kamenge è un grande dolore. A nome mio e del governo, vorrei porgere le più sentite condoglianze alle famiglie e all’ordine delle Missionarie di Maria Saveriane. Ancora una volta assistiamo al sacrificio di chi, con dedizione totale, ha passato la propria vita ad alleviare le troppe sofferenze che ancora esistono nel continente africano.Attendiamo ora che le autorità del Burundi chiariscano quanto accaduto. Ci adopereremo per riportare in Italia quanto prima le salme delle religiose”.
Condoglianze sono giunte anche dal vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi: “A nome di tutta la Chiesa di Parma il vescovo Enrico Solmi ha espresso la vicinanza e il cordoglio alla Congregazione delle Missionarie Saveriane e ai familiari delle due sorelle affidandole, nella preghiera, al Signore della Vita. Invitiamo gli uomini e le donne di buona volontà al raccoglimento e all’omaggio verso persone umili, forti, che erano votate al bene di tutti”.
Papa Francesco si è detto “profondamente colpito dalla tragica morte delle 3 religiose in Burundi”, e si augura che “il sangue versato diventi seme di speranza per costruire l’autentica fraternità tra i popoli”.