
Fonte: dalla rete
Queste che vedete nell'immagine sono davvero simili all'espressione che ho fatto, per dieci anni, dopo essermi spruzzata nel naso la Rinazina. Già, sono appena uscita da ben dieci anni di dipendenza dalla Rinazina. Forse fa ridere detto così, ma per me era diventato un problema serio. Non so se conoscete questo farmaco, che ha gravi effetti collaterali, e che tende a generare una dipendenza da cui è difficile uscire (cercate Rinazina su Google e capirete di cosa sto parlando). In certi periodi ero arrivata a spruzzarmela anche una decina di volte al giorno, a causa dell'effetto "rebound": in pratica la Rinazina, essendo un vasocostrittore, apre il naso "meccanicamente", ma una volta passato l'effetto il naso si ritappa peggio di prima; e così devi farti un'altra spruzzata, e via così. Avevo uno spray a casa e uno in ufficio, in modo da averne sempre uno a disposizione, e varie volte dopo essere uscita per andare da qualche parte, sono dovuta tornare indietro a riprendere la boccetta. Il peggio succedeva di notte: il naso che si tappava completamente, e ultimamente stavo perfino cominciando a russare (così Fil mi dava qualche gomitata). Perché c'è voluto tanto per venirne fuori? Fondamentalmente perché non esistono farmaci più "innocui" che procurino la stessa sensazione di naso libero che deriva dalla Rinazina. Ho poi avuto la fortuna di incontrare casualmente un medico che mi ha spiegato come lui stesso fosse venuto fuori da questa dipendenza, e di come la sua soluzione si fosse già dimostrata efficace in tantissimi casi. Chiaro che ci ho subito provato! Ve la racconto, ma chiedete consiglio al vostro medico prima di provare, che non si sa mai. Si tratta di mettere un briciolo di Gentalyn Beta (antibiotico+cortisone) su un cotton fioc e spalmarlo delicatamente nelle narici, un paio di volte al giorno la prima settimana e poi a scalare (certo che poi bisogna scalarlo, perché altrimenti si passa da una dipendenza all'altra!). Fatto sta che oggi saranno una decina di giorni senza che mi sia spruzzata la Rinazina, e da ieri l'ho lasciata a casa, cioè non ce l'ho più nella borsa, evvai! Lo so, parlo come una tossica (i miei amici è una vita che mi prendono in giro! Pensate che la Rinazina è stata immortalata anche in numerose forografie di interviste uscite sui giornali, la dovevo tenere lì al mio fianco sul tavolo...), ma nel tempo ho scoperto che sono moltissimi a essere rimasti intruppati in questo meccanismo. Ne sono uscita, e oggi voglio festeggiare con voi! Link: il video promozionale della Rinazina da cui è estratta l'immagine qui sopra Colonna sonora: Caparezza - Fuori dal tunnel


