Oggi vi segnalo una nuova uscita, oggi conosciamo più da vicino il romanzo "Sono io Taylor Jordan!" di Tanja Paxia.
Un romance di 275 pagine tutto da divorare!
SINOSSI: C'era una volta...
Una ragazza piena di paure, che viveva a New York.
Tranquilli, non è un libro fantasy! Questa è la mia storia: mi chiamo Meggie Clarke e sono una cover designer con la passione per la scrittura. Vivo in un appartamento condiviso, insieme a due coinquilini, la Bestia e la Bella.
Ray Parker, invece, è il mio Capo, o il Principe, come lo chiamiamo in ufficio. E poi c'è...Taylor Jordan.
Ma chi è Taylor Jordan?
1° indizio: Barnes&Noble, Unione Square. Sezione fantasy.
2° indizio: Taylor potrebbe essere una ragazza!
Per gli altri indizi, dovrete aspettare di leggere il libro!
Perché, magari, sono io Taylor Jordan...oppure no.
[...] C'era una volta una ragazza insicura e piena di paure. Si era rinchiusa nel suo invalicabile castello, contornato da rovi di spine, per sfuggire alla realtà che la circondava. Niente nella sua vita era come aveva sperato. I suoi sogni erano irraggiungibili, lontani e, forse, troppo ambiziosi. Aveva fatto l'errore di sopravvalutare le sue capacità e non era riuscita a concludere molto. Così, aveva preso la decisione di sparire, divenendo invisibile. Pian piano perse ogni interesse per le sue passioni e per i suoi sogni, così come per la vita al di fuori del suo rifugio, ma soprattutto perse la fiducia in se stessa.
Un giorno, però, un prode cavaliere, armato della sua spada laser, a capo del suo piccolo esercito strampalato, con l'aiuto di un principe, riuscirono a salvarla, infondendole un po' del loro coraggio.
Occhio, eh! Non prendete alla lettera tutto ciò che ho scritto. Non ho vissuto in nessun castello contornato da rovi di spine. "Il castello, contornato da rovi di spine", sta ad indicare un luogo figurato nella mente, dove mi piaceva rifugiarmi per sfuggire dalla realtà, a volte troppo opprimente. Non che la mia vita fosse costellata da brutti eventi o episodi tragici, anzi, ma a volte devo ammetterlo, qualche ingiustizia l'ho subita anche io. Fino al giorno della mia rivincita personale.