Magazine Maternità

Sono le 5.04 del mattino. E vorrei condividere con voi i miei pensieri.

Da Mammabigne

E voi direte: dormi.
Ma non è così facile per tutti.
I pensieri si accumulano durante il giorno, e poi, appena chiudo gli occhi, esplodono.
Un fungo atomico in confronto sarebbe salutare.
E’ sempre stato così. Fin da piccola.
Ed ora con la maternità è tornata ancora più forte ed intensa.
L’insonnia è una gran brutta bestia.
Per i pensieri che si affollano ho trovato uno sfogo: questo blog.
Ora i pensieri di questa notte sono ancora così incasitati che non riesco a districarli. Ma prendo spunto dal post di una mia nuova amica, , e butto giù i miei pensieri come capita.
Condividendoli con voi forse faranno meno paura.
La mia Gnoma, quella che non è nella mia pancia, ha ricominciato ad avere gli incubi, stanotte è arrivata nel nostro letto attorno alle mezza, 00.30, e poi verso le due si è messa in piedi sul nostro letto (stava dormendo) e ha cominciato a dire:”Io,io,io,io….io”.
L’ho accarezzata, lo presa tra le braccia, le ho sussurato “la mamma è qui”, l’ho cullata. Alla fine si è calmata.
Ora alle 4.30 ha cominciato a piangere nel sonno, chiamandomi.
L’ho ripresa tra le braccia e ho cercato di trasmetterle tranquillità.
Quando ho visto che il respiro tornava regolare, mi sono alzata dal letto, l’ho sistemata sul mio cuscino, così da lasciar dormire in pace lo Gnomo, le ho rimboccato le coperte, e mi sono alzata.
Essere genitori è dura, non difficile, ma avere già di per se tante ansie non contribuisce a rendenti le cose più leggere.
Ho sempre cercato di non essere una mamma ansiosa, e durante le ore diurne, quando il sole fa capolino sopra la mia testa è abbastanza semplice, di notte mi è molto più complicato, forse per la mancanza di filtri, forse perchè la notte è il momento delle angosce, forse…
Ecco pensieri sparsi, scritti ancora prima di bere il primo caffè.
Ma mi sento un pò sollevata.
La condivisione è una bella terapia.
Grazie.


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