Magazine Diario personale

Sono malata e me ne vergogno

Da Micamichela @micamichela
A proposito di anche i cessi scopano: sarà la primavera o sarà che sono di nuovo sola-e-abbandonata, io inizio a preoccuparmi. Mi piacciono cose che non dovrebbero piacermi, uomini. Mi piacciono uomini che mi vergogno che mi piacciano.
Inciso, io spero che tutti abbiano guardato Girls perché la 7a puntata è una cosa spettacolare in tutto, e poi finalmente Hannah non scopa che insomma a vederla fa ridere ma magari non sempre sempre. Chiuso inciso.
Spieghiamoci.
Io sono sempre stata per il genere quasi fighetto. Magrolino al limite del troppo magro, viso carino forse anche un po' femminile, mascella quadrata, capelli lunghetti un po' a cazzo: "Ti piace quello? Ma sei sicura che non sia gay?" era la frase più utilizzata. Non il classico tipo che fa sangue, diciamo. Per fare un esempio.
Oltre al "tipo ideale" ci sono quei particolari che ti piacciono sempre, che li vedi su qualcuno e te lo fanno piacere a prescindere. Ecco, i miei sono sempre stati due: i capelli ricci possibilmente neri, non il ricciolino stretto tipo afro ma quello morbido (vedi foto linkata prima) oppure lisci ma spettinati nella cosiddetta pettinatura "alla cazzo", e le guanciotte rosse tipo Harry d'Inghilterra.
Oh lo so, ognuno ha i suoi gusti e io non voglio essere giudicata.
Ultimamente però le cose sono cambiate e mi è venuta questa cosa per i tatuati (per la cronaca il moro tatuato pare essere sparito dalla faccia delle palestre e io sono molto triste per questo) e in particolare per quelli con i tatuaggi sulle braccia.
Datemi due braccia tatuate e attaccatele a chiunque: mi piacerà, e non sto scherzando.
Ho degli esempi. In palestra (non è colpa mia, non ho una vita e la palestra è una dei pochi posti in cui vado) entro in sala e mi apposto sulla cyclette, quella accanto era occupata da un tizio a cui ovviamente non vedo la faccia, però vedevo le braccia: su un braccio un tatuaggio gigante di non so che, sull'altro una serie di cicatrici sottili sottili ma lunghissime, sui 20 cm.
Ora, mi sembra normale che uno mi piaccia solo perché è sfregiato, ma c'è di peggio.
Qualche domenica fa, comunione del cugino piccolo (solo eventi mondani qua), fuori dalla chiesa arriva questo tizio che si mette a parlare con Fratello: jeans sdruciti e larghissimi, felpa nera con una scritta tipo il nome di una birra o di un gruppo rock, pancia seria, polsini di pelle ai polsi, brutto. Però aveva le maniche della felpa tirate su e le braccia tatuate e io non guardavo altro, ero tipo incantata.
In generale, sta diventando una cosa automatica: vedo un tatuaggio -> cotta.
Io non capisco cosa mi succede, devo essere malata. Posso sopportare di bramare il tamarro stile Fabrizio Corona che sì, è stronzo e fa schifo e lo odio però io ci sono passata a mezzo metro e ciao ormoni, ciao ma il mezzo fattone e con la pancia da birra no, mi rifiuto.
Curatemi.
Simone torna, rimpiango le tue gambe depilate.
O meglio, se volesse tornare a parlarmi l'Adorabile - qui chiamato Coso, sarei anche più contenta.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :