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Sono nessuno!!!

Creato il 12 marzo 2016 da Michele Orefice @morefice73

Lo gridava Ulisse al ciclope.

Lunedì mattina come tanti. I bimbi che si preparano di corsa. Io faccio la doccia dopo la colazione, scendo le scale. Preparo la borda, metto dentro i panini. Cerco il marsupio in pelle. Mi è caro dato che l’ho comprato all’inizio della nostra avventura tedesca, ormai quasi sei anni fa. Sul piano non c’e. Cerco sul mobile bianco li vicino ma anche li non c’e. Lo avrà preso Sara? Ieri ,domenica, siamo stati a messa in una parrocchia di italiani a mezz’ora di strada. Dopo la messa ci siamo ritrovati con il parroco italiano per bere un caffè e scambiate qualche battuta. L’atmosfera era rilassata, i nostri bimbi si sono abbuffati di torte e hanno fatto il solito marasma. Sicuramente il marsupio è rimasto nel passeggino, basta che io vada in macchina a cercarlo. Inizia a fare tardi, mi affretto ad aprire la machina, rovisto in quello che dovrebbe essere un baule ma che si trasforma sempre più in un immondezzaio tra cartacce, mele avanzare, bucce di banane. Cerco e ricerco ma il marsupio non c’e. Che fare? Del gruppo di italiani che abbiamo incontrato domenica ho un numero. Che sia aperta adesso la parrocchia? Sono le 7:30 ma la chiamo lo stesso e dopo qualche tentativo mi dà il numero della custode. La chiamo, magari mi evito di andare là ma nulla. Scatta sempre la segreteria. Nel marsupio ho tutto: carta d’identità, carte di credito, patente, tessera per donare il sangue, un paio di cavi usb e anche un crocefisso. Come faccio ad andare a lavorare? Esco di casa diretto a quella parrocchia. Non ho la patente ma che posso farci? Durante il percorso realizzo che sono nessuno. Un sacco di pensieri affollano la mia mente. Ho perso la patente ed è ancora italiana ma sono residente all’estero quindi non posso più rifarla in italia. Dovrei recarmi presso l’ufficio preposto qui in Germania e spiegare l’accaduto ma che documento potrei mostrare? Come farei a dimostrare che io sono io? Dovrei andare all’anagrafe e richiedere un certificato di nascita? In tasca ho 5€ che ho raccattato nella tasca di emergenza che ho nella borsa. Sono sempre nessuno. Ho perso anche la carta d’identità, come faro a rifarla? Devo andare al consolato? Che cavolo di documento potro mostrare? In quel momento il display della macchina mostra che sono in riserva. Sono a metà strada per arrivare a quella parrocchia e sono in riserva. Penso ai 5€ che ho in tasca. Premo il pulsante per scorrere nei vari menu del display della macchina: 30km di autonomia. Me ne mancano 15 ad arrivare. Se là c’e il mio marsupio poi farò il pieno. E se non c’e? Rallento la marcia. Mi sento sempre nessuno! Ma dov’e che mi sto recando? Per fortuna che ho la posizione sul navigatore del giorno prima altrimenti non saprei come arrivare a quella chiesa. E se mi fermano per un controllo? Come facci a dire dove ho perso i documenti se non so neanche come si chiama quel paesino? Sara mi chiama : non ha trovato nulla in casa ma mi da una speranza. A casa infatti ho il passaporto. Quello potrebbe essere un filo per riprendere la mia identità perduta. 
Arrivo finalmente alla chiesa. Sembra tutto deserto. Lunedì mattina alle 8! Scendo dalla macchina e cerco per terra sperando di vedere qualcosa. Mi dirigo verso la sala in cui abbiamo pasteggiato. Suono e qualcuno mi apre. Spiego il caso e finalmente la custode mi accompagna in quella sala dove potrei riprendere la mia identità… Cerchiamo sulle sedie, sotto i tavolo. Ci sono ancora per terra le briciole che abbiamo fatto il giorno prima ma del mio marsupio nulla! Lascio il mio numero di telefono in caso trovino qualcosa e riprendo la strada per Koblenz. In tasca sempre 5€ , l’autonomia della macchina cala, il mio piede sempre più leggero. Per fortuna tutta la strada è in discesa, per fortuna arrivo in vista del Reno e dei suoi ponti. Decido di andare dalla Polizia, non c’e altro da fare che denunciare lo smarrimento. Allo sportello mi dicono che in questi casi bisogna andare al comune, nel centro città. Ho sempre e i solo 5€ in tasca e se mi chiedono spese o bolli vari? Decido di tornare a casa. A casa Sara mi ha preparato un nuovo portafogli con qualche soldo e il passaporto. Chiamo la banca, in pochi minuti e la carta è bloccata. Ne spediranno una in pochi giorni. Torniamo io e Sara in entrata, ho la giacca addosso per tornare a sbrigare tutte le pratiche nei vari uffici. Chissà dov’e finito il mio marsupio? Poi Sara vede a terra uno zaino piccolo piccolo verde che Annamaria, la nostra bimba di due anni, a volte lo usa per giocare e ci mette dentro di tutto. Lo solleva, lo sente stranamente pesante e….. Li dentro in tutto quel tempo in tutto quel parapiglia c’era il mio marsupio, la mia identità, le mie cose care, le foto dei bimbi, il crocifisso di don Carlo…. In tutto quel tempo è stato davanti a noi.

Un sorriso nasce sui nostri volti. E non so dire altro a Sara: “quando torna Annamaria riempila di baci!” E nella strada che faccio per correre al lavoro rivedo me in macchina che lascia il marsupio tra i sedili e poi io che la scarico dalla macchina e lei che aveva sulle spalle quel piccolissimo zaino verde. E non è stupendo? Pensare agli intrecci , alle avventure che si hanno in una famiglia , all’aiutarsi, al trovare una soluzione, al sorridere di tutto.  


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