Nuovo pericolo per l’Italia sul fronte politico. Vi ricordate Dominique Strauss-Kahn, l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale? Era quello che per un pelo (mai metafora fu più calzante) sfuggì all’accusa di stupro ai danni di una cameriera. Si sfuggì all’accusa, ma 4 giorni dopo si dimise dalla sua carica. E già qui noi italiani osserviamo la cosa un po’ stupiti… Mi viene da dire S.P.Q.G. [Sono Pazzi Questi Galli!!!!]
Ora è di nuovo sulle pagine dei giornali per un nuovo scandalo. Scandalo… A me in realtà fa un po’ ridere. Noi abbiamo convissuto con situazioni analoghe per decenni, e più che scandalo ci sembra quasi normalità. Insomma, venendo al dunque: la scorsa settimana DSK, in corsa per l’Eliseo, è stato di nuovo in prigione in custodia cautelare con le accuse di complicità in sfruttamento della prostituzione e appropriazione indebita. E che volete che sia? Aveva partecipato a delle orge, dei festini, con prostitute pagate da due suoi amici imprenditori, desiderosi di entrare nelle grazie del probabile futuro presidente di Francia.
Ora, per evitare il carcere deve solo dimostrare che non era a conoscenza del fatto che quelle donne fossero prostitute e che oltretutto fossero pagate con soldi provenienti da fondi neri delle società dei due amici imprenditori. Embè? Che problema c’è? Potrebbe dire che una delle donne pensava fosse la nipote di Putin, e che l’altra era la sua podologa. Poi magari potrebbe prendere altri spunti dalla strana realtà che ci circonda e inventarsene altre mille! Qualcuna potrebbe addirittura prenderla nel suo staff e farla diventare consigliera regionale o ministra!
L’unico pericolo è che, se viene a sapere che qui in Italia gli uomini che hanno problemi col sesso e con la giustizia li facciamo diventare presidenti del consiglio e facciamo guidare loro il nostro paese per quasi 20 anni… questo ce lo ritroviamo qui in un battibaleno!