“Sono più bella io o la statua della Pietà?”

Prendete un posto fuori mano, raggiungibile solo in macchina, un posto dove probabilmente non sareste mai andati in vita vostra e ambientaci un evento – laddove per evento intendiamo elevata concentrazione di persone accorse perché fa figo e perché pare che si mangi e si beva gratis – e osservate.
Osservate come tutti siano tesoro e cara.
Quanto Sex and the city – sempresialodato – abbia rovinato intere generazioni di giovani donne e vecchie carampane rampanti che fingono, con ridicoli risultati, di non avere inflessioni dialettali. Osservate come altre carampane siano più geek di voi e abbiano già postato su fb e twitter foto fatte con l’iphone – classica inquadratura dall’alto verso il basso & bocca protrusa – le testimonianze live dell’evento con relativi commenti.
Osservate quanto la stessa quantità di botox, lo stessa gradazione di tintura per capelli e la loro acconciatura, gli stessi atteggiamenti da diva rendano alcune donne totalmente uguali ad altre donne. E innaturalmente giovani.
Osservate, perché siete lì per questo – e per lasciare anche voi il bicchiere di spritz, vuoto sotto la sedia – come le stesse donne accompagnate dai loro uomini jeans & giacca fresco lana taglio sartoriale, con pochi o del tutto privi di peli, sopracciglia meglio delineate delle vostre, si gettino sul buffet con la stessa foga, peggiorata dall’arroganza, di un senza tetto alla mensa della caritas. Con un paio di sottili differenze che non stiamo qui ad esporre.
E’ un mondo che ad alti livelli ha, nel bene e nel male, la sua ragion d’essere ma che qui, ai livelli di banalissimo pianeta Terra, lascia solo spazio al ridicolo e alla divertentissima possibilità di dire a chi non c’era: ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi..

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