Dove di solitovi parlo dei libri che ho comprato ma anche di quelli ricevuti in prestito, regalati da amici parenti e affini, insomma di quei libri che : come dicevo e dico tutt'ora io" Ops... Sono saltati da soli in Borsa" , ma non perdiamo tempo e iniziamo :Il primo libro è: Il diaro di London Lane di Cat Patrick( Ricevuto in regalo)
Sinossi London Lane ha sedici anni e ogni volta che si addormenta sa che al risveglio, l'indomani mattina, il suo mondo sarà svanito. Perché esattamente alle 4,33 di ogni notte la sua memoria cancella le tracce del passato e tutto ciò che la ragazza può ricordare sono cangianti immagini del suo futuro. London riesce tuttavia ad avere una vita quasi normale con l'aiuto della madre, della sua migliore amica Jamie e soprattutto grazie al suo diario, i foglietti dove appunta tutto ciò che accade durante le sue giornate. Ma basta poco, come scoprire che il cellulare dove si è segnata cosa la aspetti a scuola è scarico, per far precipitare London in un mondo imprevedibile. E proprio durante una inattesa esercitazione antincendio del suo liceo conosce Luke Henry, un ragazzo gentile che lei non vuole proprio dimenticare, per nessun motivo. Tutto però assume una piega inquietante, quando London comincia a essere tormentata da incubi che sembrano provenire da un passato sconosciuto ma familiare, e ad avere strane visioni del suo futuro, un futuro in cui Luke non c'è. Due personaggi affini che per non perdersi dovranno ritrovare le remote tracce di una memoria interrotta da eventi misteriosi.
ne ho sentitanto parlare e così alla prima tappa in biblioteca l'ho presoLe ho mai raccontato del vento del nord di Daniel Glattauer
Sinossi
Un’e-mail all’indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l’impaccio iniziale, tra Emmi Rothner – 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito – e Leo Leike – psicolinguista reduce dall’ennesimo fallimento sentimentale – si instaura un’amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi.Romanzo d’amore epistolare dell’era Internet, Le ho mai raccontato del vento del Nord descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventata virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?La stampa tedesca su Le ho mai raccontato del vento del nord“Uno dei più coinvolgenti dialoghi d’amore della letteratura contemporanea” “Der Spiegel”“Drammaturgicamente raffinato e plausibilissimoe dal punto di vista psicologico…Una storia d’amore minimalistica, quasi senza trama eppure rocambolesca. I due protagonisti si dedicano a questo nostalgico scambio epistolare con indescrivibile ironia e con una prosa elettrizzante. Alla fine ci si commuove, augurando ai due tutto il meglio, sperando di incontrarli di nuovo un giorno.” „Neue Zurcher Zeitung am Sonntag““Intelligente, divertente e pieno di suspense.”“Brigitte”“Sembra retorico dire “non riuscivo a mettere giù il libro”, ma il fatto è che è andata proprio così. L’ho aperto una sera, tanto per darci un occhio. Ero stanca e avevo voglia di dormire. Ma non ci riuscivo. Dovevo andare avanti a leggere. E giuro: la mia mano ha letteralmente tremato quando ho girato pagina per l’ultima volta. “WDR 2”“Glattauer è un maestro assoluto nella costruzione della suspense, scrive in maniera toccante e incredibilmente coinvolgente”“Dpa”“Questa è arte della comunicazione ad altissimo livello. Non smetteresti mai di leggere.”“WELT”“Raramente mi è capitato di imbattermi in un libro così malizioso, vitale, divertente e al contempo così ricco di suspense.
Ovviamente sempre in biblioteca ho preso anche il seguito
La settima onda di Daniel Glattauer
Sinossi Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i lettori di "Le ho mai raccontato del vento del Nord", e anche stavolta promettono scintille.